Premio nazionale “Arte in versi”: premiato il castellano Pasquale Scarpitti
Pasquale Scarpitti (Castel di Sangro, 1923 – Pescara, 1973) verrà ricordato con un Premio Speciale alla Memoria durante la celebrazione ufficiale della premiazione della V edizione del Premio Nazionale di Poesia “L’arte in versi” di Jesi (An) organizzato dalla Associazione Culturale Euterpe e Patrocinato dalla Regione Marche, dalla Provincia di Ancona e dal Comune di Jesi. Lo comunica l’ufficio di presidenza del premio.
“A quarantatre anni dalla prematura morte del fine intellettuale – si legge nella nota – il prestigioso premio di poesia marchigiano con sede a Jesi tributerà il merito a un intellettuale verace, profondamente attaccato alla sua terra, portavoce di un dato momento storico che venne chiamato a raccontare per mezzo della sua professione giornalistica.
Il premio, presieduto dal critico letterario Lorenzo Spurio la cui giuria è stata coordinata dal Presidente Susanna Polimanti, ha deciso di attribuire questo riconoscimento alla famiglia del noto poeta e giornalista abruzzese Pasquale Scarpitti, che verrà ritirato dal figlio, Gaetano Scarpitti, volendo esprimere particolare considerazione verso l’ampia attività culturale di Scarpitti e profonda riconoscenza per il suo rilevante apporto dato alla letteratura regionale e nazionale.
La cerimonia di premiazione si terrà a Jesi (AN) domenica 6 novembre presso la chiesa romanica di San Nicolò, l’edificio religioso più antico della nota città federiciana e sarà condotta da Lorenzo Spurio, Presidente del Premio. Durante l’evento, arricchito da interventi musicali della locale Scuola Musicale “G.B. Pergolesi”, la Commissione di Giuria darà lettura al commento critico che ha stilato quale motivazione del conferimento del Premio.
Pasquale Scarpitti pubblicò Terra Promessa (1959), Canzone del Sud (1969), Lunga Storia di Natale (1970), Pay Toll (1972) e Discanto (1976)
Per professione giornalista fu prima collaboratore Rai di Pescara e poi redattore e caporedattore del “Corriere d’Abruzzo e del Molise”.
Vinse il “Premio Maltese”, il “Premio Marsica”, entrò in contatto con esponenti di spicco della vicenda letteraria quali Ignazio Silone e Domenico Rea; collaborò con le maggiori riviste letterarie dell’epoca. Contributi che approfondiscono l’analisi dell’opera letteraria e alla figura d’intellettuale di Scarpitti sono seguiti negli anni, tra di essi segnaliamo le opere Ora Castel di Sangro (1983) curata dal professore Cosimo Savastano e il volume commemorativo Pasquale Scarpitti a 25 anni dalla morte, a cura di Giovanni Verna (1999)”.
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