Roccaraso, l’orefice Coccopalmeri conquista Lecco con il gioiello “Promessi Sposi”
Il roccolano Franco Coccopalmeri sforna una nuova opera, ancora una volta, collegando la letteratura all’arte orafa grazie alla sua costante predilezione per i temi cari alla cultura. Proprio in questi lancia un nuovo monile destinato a far parlare tanto di se “I Promessi Sposi”, presentato a Lecco all’interno della Sala delle Grisaglie nella Villa Manzoni. La nutrita presenza di critici e giornalisti ha conferito all’opera quell’aura necessaria per suggellare l’evento importante organizzato dal Comune di Lecco. Presenti il vicesindaco Francesca Bonacina e l’assessore al turismo Simona Piazza.
L’opera di Coccopalmeri resterà in esposizione permanente a Lecco proprio nella Villa Manzoni. L’edificio è stato dichiarato Monumento Nazionale dal Re Vittorio Emanuele III ed è stato per diversi secoli la residenza della famiglia di Manzoni. Lo stesso letterato visse in quella casa l’infanzia e l’adolescenza. Oggi è sede del Museo Manzoniano che conserva le edizioni originali dei Promessi Sposi, il Fondo Manzoniano e importanti documenti autografi.
“Una creazione orafa si sposa con una dimensione culturale di forte tradizione – ha dichiarato il vicesindaco Bonacina –ed è un messaggio che la città vuol dare ospitando iniziative di questo tipo, dimostrando che l’amore dei promessi sposi valica i confini della nostra città. Questo gioiello ci aiuta a valorizzare la dimensione culturale, paesaggistica, storica di cui il nostro territorio è portatore”.
“L’idea di presentare il gioiello a Villa Manzoni – spiega l’assessore alla cultura Simona Piazza – promuove e valorizza l’identità manzoniana del territorio, un’identità importante che l’amministrazione comunale promuove da anni con la rassegna ‘Lecco – Città dei Promessi Sposi’. Villa Manzoni, dove il letterato ha trascorso l’infanzia e la prima giovinezza, si inserisce come fulcro del percorso manzoniano nella nostra città che è meta di turismo internazionale”.
Franco Coccopalmeri si è distinto in questi anni per aver dato nuovo slancio all’arte orafa contemporanea unendo la raffinatezza della tradizione orafa all’innovazione personale. Ha realizzato opere per eventi sportivi e culturali di livello internazionale. Ha creato gioielli per personaggi famosi del mondo dello sport e dello spettacolo. Le sue opere sono esposte in musei e pinacoteche in Italia e all’estero.
“Ma l’emozione che provo stavolta – commenta Coccopalmeri – è qualcosa di indescrivibile. I Promessi Sposi è una di quelle opere che danno lustro all’Italia a livello internazionale. Quando ho creato questo gioiello mi sono fortemente ispirato alla storia di Renzo e Lucia e alla lezione di vita che Manzoni insegna in senso assoluto. Perciò presentare il gioiello proprio a Lecco, nei luoghi manzoniani, in questa splendida cornice paesaggistica, mi rende ancor più entusiasta. Ringrazio il Comune di Lecco per aver consacrato un progetto che io ho portato avanti con tanta passione”.
Il gioiello è una rappresentazione simbolica di due volti che guardano nella stessa direzione.
“Un gioiello dedicato all’amore – conclude Coccopalmeri – porterebbe a rappresentare due innamorati che si guardano. Ma Renzo e Lucia sono due personaggi che hanno raggiunto il loro obiettivo superando tanti ostacoli e guardando avanti per superare ogni difficoltà. Penso che sia questo il vero senso del matrimonio, perciò ho rappresentato due volti che guardano nella stessa direzione. Inoltre ho modellato i loro profili su due ali che permettono all’amore di spiccare il volo guidato, come suggerisce Manzoni, dalla Divina Provvidenza”.
Da questa iniziativa nascerà un video girato nei luoghi manzoniani più suggestivi e suggellerà il connubio tra Lecco e il gioiello dei Promessi Sposi.
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