Castel San Vincenzo entra nel circuito dei borghi della lettura
Lo spettacolo unico delle Ndocce di Agnone, le emozioni suscitate dalle poesie di Marilena Ferrante, i mercatini di artigianato lungo le vie del paese. L’amministrazione comunale di Castel San Vincenzo ha celebrato sabato scorso l’ingresso del piccolo e caratteristico centro alto-molisano nel circuito nazionale dei Borghi della Lettura. Dopo l’adesione dei comuni di Cerro al Volturno e Pizzone, la valle del Volturno conta un nuovo importante ingresso nel network turistico e culturale ideato nel 2015 dai giornalisti molisani Roberto Colella e Davide Vitiello.
L’amministrazione comunale di Castel San Vincenzo ha voluto celebrare l’evento con un incontro pubblico che si è svolto nella sala polifunzionale del paese, alla presenza del Sindaco Marisa Margiotta, del referente dei Borghi della lettura Davide Vitiello, della docente e poetessa Marilena Ferrante, che nell’occasione ha presentato il suo ultimo volume “Un Passo dal Cuore”, e dell’attore teatrale Pino Tomassone. Valorizzare la memoria storica in chiave turistica: è uno degli obiettivi prioritari che sono alla base del lavoro già avviato da tempo dal network Borghi della Lettura a Castel San Vincenzo; un lavoro che si è tradotto nella presentazione e sperimentazione di due importanti progetti di ricerca con i quali si intende fornire un contributo allo sviluppo turistico del comune di Castel San Vincenzo; si tratta nello specifico di “Eremiamo”, l’idea progettuale che punta alla valorizzazione e promozione turistica degli eremi molisani tra i quali si distingue anche l’eremo di San Michele a Castel San Vincenzo, e il Parco Storico della Linea Bernhardt che punta a far rivivere la memoria storica della Seconda Guerra Mondiale in chiave turistica.
L’ingresso di Castel San Vincenzo nei Borghi della lettura costituisce un ulteriore passo in avanti verso il consolidamento di una rete che trae consistenza da idee e progetti innovativi che vedono protagonisti i piccoli comuni. Subito dopo la cerimonia di intitolazione di Castel San Vincenzo a Borgo della Lettura, hanno sfilato per le strade del paese gli N’Docciatori del gruppo Folklorico di Agnone, mentre nelle case del borgo sono stati allestiti mercatini artigianali ed esposti prodotti della tradizione enogastronomica locale.
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