Provinciali Isernia, pensando alle regionali 2018: prove tecniche Iorio – Romano?
Lunedì scorso sono state presentate le due liste in competizione per la tornata elettorale di secondo livello per il rinnovo del consiglio provinciale di Isernia (il presidente resterà sempre Lorenzo Coia). A votare, infatti, saranno solo gli amministratori locali e non i cittadini.
Da un lato si fronteggia la lista “Insieme per la Provincia” vicina al Presidente Coia e al Presidente della Regione Frattura, formata da molti uscenti ed esponenti del centrosinistra (con qualche ex del centrodestra). La lista è formata da: Cristofaro Carrino, Daniele Saia, Myke Matticoli, Nicolino Colicchio, Sergio Calleo, Fabrizio Tombolini, Pasquale Di Nucci, Filomena Amodei, Roberto Di Pasquale, Pierluigi Pacitti.
Dall’altro lato ci sono “Coscienza Civica” di Massimo Romano e “Insieme per il Molise” di Michele Iorio composta da Roberto Amicone, Salvatore Azzolini, Giuseppe Di Pilla, Giovanni Fantozzi, Vincenzo Margiotta, Guido Milanese, Giovanni Tesone, Pasquale Barile. E’ proprio quest’ultima compagine a rappresentare in termini politici un’assoluta novità.
Se da un lato i partiti tradizionali di centrodestra: Forza Italia, Lega Nord e Fratelli d’Italia hanno ritenuto opportuno non partecipare alla competizione elettorale o non sono riusciti a farlo per una loro evidente debolezza organizzativa, dall’altro “Coscienza Civica” e “Insieme per il Molise” sono riusciti a formare una lista competitiva che potrebbe rappresentare un esperimento anche per le prossime regionali.
In Molise (almeno nell’area di centro-destra) potrebbe accadere quello che in alcune regioni succede ormai da anni ovvero il ruolo determinante di alcuni movimenti civici che determinano il risultato elettorale come ad esempio in Sicilia, in Trentino alto Adige e Valle D’Aosta.
Un’ ipotetico accordo tra Iorio e Romano (ad oggi tutt’altro che scontato) oltre a preoccupare l’attuale governatore Frattura impensierirebbe non poco anche i partiti tradizionali del centro-destra ridotti ad un ruolo del tutto marginale. Basti pensare in tal senso che il partito di Forza Italia in Molise è commissariato ormai da anni.
“Insieme per il Molise” di Michele Iorio, infatti, appare molto forte in Provincia di Isernia e può contare su diversi amministratori di esperienza, mentre “Coscienza Civica” di Massimo Romano appare più radicata in provincia di Campobasso e annovera tra le sue fila giovani amministratori emergenti e molto interessanti quali: Giacomo Lombardi sindaco di Roccamandolfi e Coordinatore Regionale del movimento, Antonio Carlone sindaco di Campochiaro e Portavoce Regionale, Manolo Sacco sindaco di Pescolanciano e Giovanni Tesone sindaco di Pietrabbondante per l’Alto Molise, Stefano Testa consigliere comunale di Isernia, Giuseppe Notartomaso sindaco di Campodipietra e Gianluca Cefaratti ex Presidente del Consiglio Provinciale di Campobasso.
Per questo una eventuale alleanza tra i due movimenti in vista delle prossime regionali potrebbe sbaragliare la concorrenza e gettare nel panico i partiti tradizionali che appaiono in forte affanno. Dunque, la parola passa agli amministratori locali per Le elezioni provinciali di Isernia previste per il prossimo anno; nel 2018 invece toccherà ai molisani scegliere il nuovo governo regionale.
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