Pescocostanzo, lettera aperta del Sindaco Sciullo: “Chiedo scusa ai turisti”
Lunga lettera del sindaco di Pescocostanzo, Roberto Sciullo, sull’ emergenza che in questi giorni ha interessato il territorio.
“Dopo tre giorni di emergenza a causa delle abbondanti nevicate, sento il dovere di scusarmi per il disagio vissuto dai turisti, dai cittadini, dalle persone anziane e dai bambini. Sicuramente ogni loro recriminazione è giusta e si aveva il dovere di dare risposte immediate. Amministrare, tuttavia, significa fare delle scelte e tra un bambino che aveva bisogno di latte o assistenza sanitaria ed altre necessità, si è dato priorità alle prime, consapevolmente e coscientemente.
Devo, nel contempo, ringraziare quanti si sono messi a disposizione del Comune di Pescocostanzo, per far fronte all’emergenza e dare il loro contributo, indispensabile per dare risposte a tutte le richieste di aiuto. Ringrazio, tutte le associazioni (protezione civile, gruppo alpini, scuole sci, pensionati, pro loco, US Pescocostanzo) nonché tutti i semplici cittadini ed in particolare i giovani, che pale alla mano hanno aiutato in un momento particolarmente difficile. Un ringraziamento lo devo fare alla Seggiovia Valle Fura per la messa a disposizione del proprio Gatto delle nevi, al fine di rifornire viveri e medicinali a tutte le famiglie isolate, cittadini e turisti, ai dipendenti comunali (Francesco, Franco, Gianfranco, Giuliano, Iolanda, Mauro, Dante, Massimo) i quali hanno lavorato anche oltre ogni limite di orario per far fronte all’emergenza, a tutti gli operatori privati (Vittorio, Davide, Sandro, Giovanni, Ettore, Massimo, Valerio), per aver messo i propri mezzi a disposizione della collettività e tentare di rendere il tutto meno difficoltoso. Grazie, anche agli ex dipendenti per aver messo a disposizione del Comune la propria professionalità. Un ringraziamento lo devo a quei cittadini che hanno ospitato per giorni, con spirito di servizio, turisti bloccati dalla bufera.
Un grazie a tutti i consiglieri comunali, di maggioranza e di minoranza, per il senso di responsabilità e per aver messo a disposizione il loro tempo, secondo la propria disponibilità,, della collettività, permettendo l’apertura del Comune H 24, per far fronte alle richieste, esigenze e necessità di tutta la collettività. Abbiamo dovuto sopperire anche alle mancanze di qualcuno. Nonostante la messa a disposizione del Presidente della Provincia e del Funzionario, non si può operare bene in totale carenza di personale, mezzi e fondi. La chiusura della SS 17 per tre giorni non è concepibile per un’area che dice di essere turistica.
La stessa ha raddoppiato le difficoltà dei sindaci e di tutti gli operatori, lavorando quasi in un clima di surrealità. Questo deve indurre a serie riflessioni sulla nostra area, su cosa si deve fare e come si deve operare se non si vuole disperdere un patrimonio costruito in anni di lavoro. La neve non deve essere emergenza, nonostante l’eccezionale abbondanza della stessa, ma deve rappresentare normalità e momento di crescita di economia. Non si possono continuare a creare strutture ed impianti senza servizi per la loro concreta fruibilità. In questi tre giorni tante sono state le dimostrazioni di affetto, tantissime quelle di disapprovazione, alcune veramente assurde. In ogni caso tutte hanno rappresentato un momento di crescita umana. Grazie a tutti e chiedo scusa per quanto non si è riusciti a fare.”
Claudia Sette
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