“No alla soppressione di Polstrada e Polfer”, Caruso e Casini scrivono al Ministero dell’Interno
Uniti per difendere i presidi della Valle Peligna e Alto Sangro. “Non possiamo permettere la chiusura del posto di Polizia Ferroviaria all’interno della stazione centrale di Sulmona, che deve essere potenziato e non chiuso, nè la soppressione del Distaccamento di Polizia Stradale di Castel di Sangro”. E’ quanto afferma il sindaco di Sulmona, Annamaria Casini, in una nota congiunta con il primo cittadino di Castel di Sangro, Angelo Caruso, portando avanti una battaglia comune finalizzata alla salvaguardia dei presidi strategici del territorio.
“E’ fondamentale evitare di perdere altri servizi nel centro Abruzzo, presidi rilevanti in considerazione non solo dello sviluppo dello snodo ferroviario stesso, il secondo d’Abruzzo per importanza dopo Pescara, ma della sicurezza dei cittadini, dato che è proprio la vigilanza del personale di Polizia a garantire sicurezza. Riteniamo primaria la sicurezza dei cittadini, pertanto resta alta l’attenzione”.
Un documento al riguardo sarà presentato nella prossima seduta del Consiglio comunale di Sulmona e sarà inviata una nota al Ministero dell’Interno per scongiurare gli ennesimi tagli che verrebbero inferti al nostro territorio. Il sindaco Angelo Caruso, ricordando le caratteristiche del territorio montano, attraversato dalle più importanti direttrici del centro sud Italia, principale via di accesso alla Regione, con la Statale 17 che risulta essere una delle strade più trafficate della regione, nonché teatro di numerosi incidenti stradali, ribadisce la necessità del presidio definendolo “irrinunciabile”, evidenziando come nella continua ricorrenza di disagi stradali dovuti alle avversità atmosferiche, le pattuglie di polizia riescano non solo tempestivamente, ma anche efficacemente ad intervenire sul massiccio flusso veicolare proveniente dalle arterie meridionali.
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