Con Determinazione Dirigenziale n.595 del 22 febbraio 2017, la Regione Molise – Dipartimento Governo del Territorio, Mobilità e Risorse Naturali, Servizio Economia del Territorio, Infrastrutture Rurali e Servizi alle Imprese – ha concesso al Comune di Roccamandolfi un contributo di € 93.155,39, ai sensi e per gli effetti della Misura 4 – Sottomisura 4.3 del P.S.R. Molise 2014-2020 per il progetto denominato “Miglioramento delle Infrastrutture per la distribuzione dell’acqua potabile alle aziende zootecniche”.

Il Comune, infatti, grazie al progetto redatto in maniera puntuale e precisa dall’Architetto Antonio Di Tanna si è classificato al primo posto nella Sottomisura 4.3 “Sostegno a investimenti nell’infrastruttura necessaria allo sviluppo, all’ammodernamento e all’adeguamento dell’agricoltura e della silvicoltura”.

“L’amministrazione comunale di Roccamandolfi – afferma il sindaco Giacomo Lombardi – ha voluto presentare una domanda di intervento per la rifunzionalizzazione dei suddetti impianti idrici al fine di porre un rimedio essenziale alle molteplici difficoltà subite dalle aziende locali. Nello specifico, i serbatoi che necessitano urgentemente di interventi di ristrutturazione individuati in progetto sono quelli situati in località di Chiatano (entrambi i serbatoi manifestano infiltrazioni dal solaio di copertura dovute alle pessime condizioni dei materiali ormai usurati) e quelli localizzati in località Pianoro di Campitello.

Questi ultimi – continua Lombardi – oltre ad essere ubicati in un’area fortemente sviluppata dalle aziende zootecniche, sono situati in una zona frequentata anche da numerosi turisti che, sia nel periodo invernale che estivo, usufruiscono dei servizi presenti sul pianoro.

L’intervento mira a ripristinare e potenziare la funzionalità dei servizi di distribuzione dell’acqua in un’area molto estesa in cui gli impianti esistenti rappresentano l’unica fonte di sussistenza idrica per le numerose utenze di tipo agricolo e zootecnico. Inoltre, il progetto migliorerà la sicurezza degli impianti che, allo stato attuale, considerato il buon numero di turisti, rappresentano un elevato rischio per la pubblica incolumità a causo dello stato avanzato di degrado e della facilità di accesso.

L’amministrazione comunale – conclude il primo cittadino – ringrazia la Regione per aver predisposto uno strumento utile ed urgente, in grado di produrre, concretamente, il miglioramento della qualità della vita anche nelle zone periferiche”.