Una interpretazione originale e di effetto culinario eccellente  è stata proposta dallo chef molisano Stefano Rufo che, in una serata dedicata alla promozione del fagiolo confetto bianco di Acquaviva, ha realizzato per la prima volta un dolce al fagiolo. Molto apprezzato dai presenti alla serata conviviale nella Locanda Belvedere, il dolce unisce sapori, gioia della vista e del palato in una proposta insolita con il fagiolo di Acquaviva presentato come cremoso ricoperto di cioccolato fondente Papa, servito in un piatto da vero gourmet.

Nel menu della serata, che rilancia il raro e famoso fagiolo confetto bianco, anche  l’apprezzata Crema di fagioli con orapi e crostini di pane nostrano con grattugiata di caprino, piatto con il quale Stefano Rufo si è affermato alla Prova del Cuoco, trasmissione di Rai uno alla quale tornerà anche giovedì prossimo per rappresentare il Molise e accedere alla finale.

Il giovane chef Rufo in tutti i suoi piatti si ispira al territorio più vicino, quello della Valle del Volturno, ma abbraccia nelle sue ricerche di prodotti di eccellenza tutto il Molise, la cena stessa, in cui è stato proposto il dolce al fagiolo, comprendeva tra i prodotti usati oltre al fagiolo confetto bianco di Acquaviva,  il cioccolato Papa, il vino Campi Valerio, l’olio Pignatelli, il caprino di Tommaso Proni , gli orapi, detto lo spinacio di montagna o farinello buon  Enrico, raccolto alle pendici delle Mainardi, le erbette aromatiche spontanee della Valle del Volturno.

Proprio nella Valle è stato coltivato il fagiolo confetto – gustato nella serata a tema – con precisione nelle Terre adiacenti l’Abbazia benedettina di San Vincenzo – innaffiato dalle acque sorgive che scendono copiose dalle Mainardi e dai clivi,  in un luogo dove era stato già coltivato per molti secoli.

Maria Stella Rossi