E’ tornato dall’Australia anche l’onorevole John Castrilli per unirsi alla comunità di Roccamandolfi, in occasione dei solenni festeggiamenti in onore di San Liberato Martire. L’ex ministro del governo australiano (a capo del Ministero del lavoro) –  due volte eletto sindaco di Bunbury – si sente orgogliosamente molisano, essendo nato nel paese matesino tre anni e mezzo prima che la sua famiglia decise di trasferirsi nella cittadina dell’Australia Occidentale. Correva l’anno 1954.

Il cordone ombellicale con i parenti e gli amici di Roccamandolfi, in realtà, non si è mai spezzato. I suoi genitori – ci racconta – non parlavano l’inglese e quando ebbe accesso alle scuole elementari  non fu molto semplice per Giovannino l’inserimento nel tessuto scolastico. Ma da lì a pochi anni emerse la tenacia roccolana. Dopo gli studi superiori si fece stimare e ben volere da tutti, a tal punto di essere eletto alla guida del Comune che, ormai, lo ospita da sessantatre anni. Quattro anni fa, il Sindaco Lombardi gli ha consegnato simbolicamente le chiavi del paese, durante una cerimonia ufficiale svoltasi nel palazzo del consiglio regionale a Campobasso. Oggi Castrilli fa la vita da pensionato insieme alla moglie Loretta, dedicando tutte le sue attenzioni ai figli ed ai nipoti. Ma non vuole ritornare in Molise, la sua vita è a Bunbury. “Chi vuole venire in Australia per trovare un’occupazione – ci ha detto – è il benvenuto, purchè abbia la voglia di lavorare, altrimenti è meglio che lasci perdere”. Una frase che non lascia spazio ad altre interpretazioni, come il simpatico commento sulla politica italiana…..

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