Rocka in Musica compie 20 anni: appuntamento a Roccamandolfi 7 e 8 luglio
Il nome potrebbe trarre in inganno, ma Rocka in Musica è sempre rimasta aperta ad ogni tipo di contaminazione facendo sì che ogni edizione possa essere quanto più variegata possibile. Quindi, anche in questa edizione, si susseguiranno sul palco band dalle provenienze, geografiche e musicali, più disparate.
A dare il “La” alla manifestazione ci sarà una vecchia conoscenza di RiM, “The steel” da Napoli, che con il loro Hard Rock daranno la carica che solo chi calca le scene da più di 30 anni sa dare.
Da poco lontano, provincia di Caserta, arriverà “Il malpertugio“, il quintetto Stoner Rock che dal 2000 fa della libertà e dell’indipendenza i suoi punti cardine, sarà al servizio del pubblico di Roccamandolfi “solo e sempre nel nome dell’indomabile passione per il Rock’n Roll” (cit. Fb).
Grandi certezze quindi, ma anche nuove scommesse. L’occhio sempre puntato sulla scena emergente italiana ha permesso agli Strimpelli ed Urla di assicurarsi una, tra le più di 40 tappe dell’ “Alcol, schifo e nostalgia Tour” dei “Voina“. Pare che la band alternative di Lanciano, in sorprendente ascesa, “faccia schifo” e pare anche che lo sappia fare molto bene.
La prima serata non può concludersi in maniera scontata e quindi entrano in gioco i “Sick n’ Beautiful“, la rock band di veri alieni, con tanto di certificato, proporrà uno show elaboratissimo con costumi, trucchi ed effetti speciali, al suono di un Hard Rock contaminato da industrial ed electro-pop, pesante sì, ma che fa venire una gran voglia di ballare!
“Strimpelli ed Urla” di nome e di fatto, perché spente le luci del Main Stage, le attenzioni si spostano sulla Jam Session Area dove si strimpellerà e, perché no, si urlerà, e dove non conterà avere particolari capacità canore ma semplicemente la voglia di divertirsi insieme. La giornata di sabato inizierà a pranzo con la polentata che il gruppo organizzatore Strimpelli ed Urla, ormai da anni, ha il piacere di condividere con amici e gruppi.
Si tornerà all’area concerto nel primo pomeriggio dove i gruppi inizieranno a cimentarsi nel sound check preparandosi per la serata.Serata che inizierà con i “Mannaggia al cardinale”. Il gruppo capitolino, che giusto qualche mese fa ha effettuato parte delle riprese di un videoclip nei boschi di Roccamandolfi, torna per portare anche sul palco la sua ilarità e pungente spensieratezza in musica.
Seguirà Dario Pinelli nato in Puglia ma cresciuto professionalmente a New York, dove ha studiato chitarra Jazz. Viene a Roccamandolfi per conoscere le origini della sua famiglia e per allietare il pubblico in formazione con “The Italian Gipsy Funk Trio”, uno spettacolo divertente e al tempo stesso impegnativo.
Come Dario anche l’ultimo ospite, Frankie Chavez affonda le sue radici in diversi terreni. Portoghese di nascita, australiano di adozione con un’innata passione per il surf che condiziona anche le sue sonorità.
Potente ed essenziale come il Rock, introspettivo come il Blues, solare come il Folk energico e deciso come il Surf.
Il polistrumentista e cantautore mette in musica un mix di generi unico che darà vita ad un set incendiario e un’esibizione sicuramente da non perdere!
Come ormai consuetudine si ballerà fino all’alba con il Dj Set. Dietro la consolle Dottor Gonzo, il dj più Rock che ci sia, davanti tutti gli Strimpelli ed Urla e tutti gli amici che festeggeranno così nel migliore dei modi il ventesimo anno di Rocka in Musica, traguardo tutt’altro che scontato quando per scelta decidi di essere indipendente su tutti i fronti che siano politici, economici o di qualsiasi altra natura. I
Il ventennale di Rocka in Musica ha un significato profondo perché è il risultato del connubio tra divertimento e impegno sociale; esempio di una gestione di risorse economiche e umane impeccabile e di sforzi tutti volti esclusivamente al miglioramento del territorio nel quale la manifestazione è nata e si è sviluppata nel corso degli anni, perché come dice Brunori Sas “non sarò mai abbastanza cinico da smettere di credere che il mondo possa essere migliore di com’è, ma non sarò neanche tanto stupido da credere che il mondo possa crescere se non parto da me”.
“20 anni di Rocka in Musica – commenta Ivan Di Marco – hanno concesso a ciascuno di noi la possibilità di incontrare e conoscere tante persone, talvolta con visioni ideali simili alle nostre , altre volte con sensibilità diverse, ma tutte sempre e comunque in grado di arricchire le nostre vite. La scommessa, iniziata un po’ per gioco, era quella di immaginare uno spazio libero, non riconducibile a sigle politiche o religiose, completamente indipendente dai tanto agognati aiuti istituzionali capaci molto spesso di deformare la fisionomia delle idee. Insomma un piccolo mondo parallelo, in cui ognuno potesse mettere a disposizione ciò che aveva. In questo clima, di utopia consapevole, ha preso forma una manifestazione che non ha mai inseguito i numeri ne tantomeno i nomi altisonanti, una festa che ha trovato nella condivisione la sua ragione di essere e che senza affanni si è ritrovata tra le mani numeri e nomi dai contenuti importanti”.
Circa 170 band sono salite sul palco Matesino, artisti provenienti da tutta Italia e qualche volta anche dall’estero. Per lo più ragazze e ragazzi che attraverso la musica hanno potuto comunicare le proprie sensibilità, il loro punto di vista, la loro necessità di stare al mondo coltivando passioni. Durante questo lungo viaggio, tanti amici discreti, piccoli imprenditori , artigiani e commercianti, hanno sposato il progetto Rocka in Musica, favorendo la crescita di una creatura in grado di camminare con la schiena dritta e contribuendo alla creazione di uno strumento di aggregazione sociale che andasse ben oltre i giorni della manifestazione.
La “Casa dell’ospite”, la riqualificazione di diversi spazi pubblici, il contributo sostanziale al progetto della Pro-Loco “Passeggiata nel Borgo dei Briganti” ed altre iniziative, sono i segni tangibili di una idea che non si è mai accontentata di rimanere astratta.
Rocka in Musica dunque arriva alla XX edizione con le spalle larghe e la consapevolezza che in tempi difficili occorre dare più che ricevere. “Quest’anno abbiamo deciso, per questo motivo, di non chiedere sponsor – conclude Di Marco -ma non rinunceremo a chiedere la vostra presenza per celebrare una scommessa vinta da tutti. 7 e 8 Luglio una data storica per Rocka in musica, per Roccamandolfi e per tutti i “cinici” e gli “stupidi” che vogliono ricredersi. Gli Strimpelli ed Urla vi aspettano!”.
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