Castel di Sangro, antijuventini in azione: ecco il fac-simile per cambiare squadra
Se è vero, come è vero, che la Juventus è la squadra più forte del campionato italiano di calcio e la vice campione d’Europa, è altrettanto vero che, per gli stessi motivi, risulta come la più odiata dai tifosi delle altre compagini. E fin qui niente di nuovo sotto questo cielo.
I tifosi – si sa – non pongono mai limiti ad ogni tipo di stravaganza, pur di denigrare o sfottere i “supporter” avversari. Ci piace ricordare piazze come quella di Roma, dove tra i “cugini” c’è perennemente un clima infuocato, condito da veleni di ogni tipo. Rincarati dalla presenza di un numero esagerato di emittenti capitoline che, 24 ore su 24, parlano di Roma e Lazio.
Ed a proposito di temperature torride, probabilmente complice la calura di queste ultime ore, qualche antijuventino non meglio identificato, ha predisposto una “istanza” per cambiare la fede calcistica. Modello da presentare al massimo rappresentante locale del club bianconero. In Alto Sangro, dove a sfottò non siamo secondi a nessuno, la domanda è stata spedita da tale “Copito Copparoni” al più autorevole “gobbo” sangrino, presidente del fan club locale: Maurizio De Capite, gestore di un impianto di carburanti, alle porte di Castel di Sangro.
Ad “esaminare” la domanda, stamane, davanti ad una fumante tazza di caffè, l’amico Vincenzo Di Cristofano, stessa fede calcistica e inseparabile compagno di innumerevoli trasferte dell’amata Juve. La questione, ovviamente, si è conclusa con una risata generale, condivisa insieme ad un amico in comune, irriducibile tifoso giallorosso.
Una considerazione va fatta. Peccato che l’autore dell’istanza non abbia avuto gli attributi per consegnare il fac-simile direttamente nelle mani di De Capite che, a parte il “peccato originale”, è persona di spirito, abituata al fuoco nemico. Però, avrà pensato Copparoni, c’è sempre una prima volta per beccarsi un sonoro “vaffa”. Fatto sta che, chiacchiere a parte, la squadra da battere nel prossimo campionato è ancora una volta l’amata-odiata Juventus.
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