A pochi minuti alla scadenza della proroga concessa dalla LND Abruzzese per consentire alla Castello 2000 di iscriversi al campionato di promozione, viene pubblicata una nota della società abruzzese: “la squadra non verrà iscritta al campionato di promozione”.

Per la società calcistica altosangrina arriva un’ulteriore tegola: le dimissioni del Presidente Vincenzo Uzzeo.

Raggiunto al telefono, il presidente dimissionario ha confermato la sua intenzione di lasciare le redini della società per la stagione calcistica imminente senza rilasciare ulteriori dichiarazioni. La conduzione di Uzzeo ha consentito alla Castello 2000 di raggiungere l’obiettivo della salvezza con alcune giornate di anticipo nella passata stagione.

Le difficoltà della società erano già note alla lega nazionale dilettanti che, insieme al Palombaro, non sono riusciti a perfezionare l’iscrizione entro la scadenza del 21 luglio. Con il poco tempo a disposizione, la restante società doveva compiere un vero miracolo: reperire le somme necessarie per iscriversi ed affrontare il campionato abruzzese in serenità. ma questo non è accaduto.

Alcune indiscrezioni parlano anche di una probabile migrazione nel campionato molisano, ma ad oggi nella segreteria della LND Molisana non è arrivata nessuna richiesta ufficiale. Questa scelta costringerebbe obbligatoriamente la Castello 2000 a disputare il campionato di prima categoria molisana, essendo ormai comunicata dalla LND la chiusura sia della promozione che dell’eccellenza.

Non essendo arrivato nessun comunicato in redazione, riportiamo integralmente la nota postata nella pagina Facebook ufficiale della Castello 2000:

“L’A.S.D. CASTELLO 2000 comunica ufficialmente che non prenderà parte al prossimo campionato di Promozione. Tale e sofferta decisione è frutto di una serie di spiacevoli situazioni che sono venute a crearsi e che hanno reso pressocchè impossibile l’allestimento della squadra per l’imminente inizio di stagione. Abbiamo preso atto della mancanza di volontà da parte di alcuni dei ragazzi (che comunque ringraziamo per quanto fatto in questi anni) di voler giocare, abbiamo preso atto della totale mancanza di rispetto di alcune società dei paesi limitrofi che hanno fatto opera di sciacallaggio nei nostri confronti, abbiamo preso atto del disinteresse nei confronti dei ragazzi cosiddetti Under che d’ora in poi usciranno dalla Scuola Calcio e non avranno nè una juniores nella quale giocare nè una vetrina come il campionato di Promozione (ogni anno siamo riusciti a mandare i nostri giocatori nella Rappresentativa Regionale); abbiamo preso atto del TOTALE DISINTERESSE da parte dell’Amministrazione Comunale nei confronti della nostra realtà (neanche una telefonata per informarsi sulla nostra situazione); abbiamo preso atto che qualcuno si è “prodigato” affinchè la nostra realtà sparisse: c’erano persone interessate ad investire nella nostra squadra e sono state scoraggiate con richieste scandalose; abbiamo preso atto del disinteresse del Comitato Abruzzo nei nostri confronti relativo all’anomala situazione delle squadre abruzzesi alle quali è stato permesso di iscriversi nei campionati molisani (questa cosa ha fatto si che sorgessero una miriade di squadre che ci toglievano giocatori alletteandoli con la “ridicola” prospettiva di campionati facili, visto il bassissimo livello tecnico del Molise, e poco impegno) ci fu detto di inviare un fax nel quale spiegavamo la situazione che si era venuta a creare e così abbiamo fatto un anno fa con il risultato di non ricevere mai una risposta in tal senso. Si è permesso così che venissero tutelate società iscritte fuori regione e che giocano tutte sui campi abruzzesi a scapito nostro che abbiamo cercato di combattere questo fenomeno inutilmente. Concludiamo dicendo che noi ci abbiamo messo sempre CUORE E PASSIONE e mai interessi personali ma in questo Mondo (calcistico) marcio è evidente che la trasparenza e l’onestà non possono andare avanti. Auspichiamo che le realtà calcistiche del nostro territorio si facciano carico del problema che da qui in poi si verificherà e ci riferiamo al fenomeno dei ragazzi under che, una volta usciti dal settore giovanile, si ritroveranno a “fare numero” nella varie squadre della zona dove non troveranno spazio visto la mancanza della regola sugli under da schierare in campo. Un ultima cosa: CHIUDIAMO A TESTA ALTA IN QUANTO SAREMO L’UNICA SOCIETA’ CHE DECIDE DI NON ISCRIVERSI PUR NON AVENDO UN EURO DI DEBITI CON NESSUNO! ABBIAMO PAGATO TUTTO E TUTTI COME E’ NEL NOSTRO MODO DI FARE.
PRIMA DI CHIUDERE DEFINITIVAMENTE VOGLIAMO RINGRAZIARE DI VERO CUORE TUTTE QUELLE PERSONE CHE CI HANNO SOSTENUTO MORALMENTE ED ECONOMICAMENTE IN QUESTI ANNI… SIETE STATE MERAVIGLIOSE!
DA OGGI IN ABRUZZO, CALCISTICAMENTE PARLANDO, CASTEL DI SANGRO NON ESISTERA’ PIU’… E NON ESISTERA’ PERCHE’ QUALCUNO HA VOLUTO CHE COSì FOSSE. CASTELLO 2000 RIMARRA’ PER SEMPRE NEL CUORE DI CHI HA AMATO DAVVERO QUESTA SPLENDIDA REALTA’! CASTELLO 2000… LA NOSTRA FEDE E’ UNICA!”