Isernia, il ‘MuseC’ conquista i turisti dell’Alto Sangro
Ecco un modo intelligente e intrigante per investire qualche ora del proprio tempo durante queste vacanze estive, ad una manciata di chilometri dall’Alto Sangro. Una tappa obbligatoria per scoprire le tradizioni più belle di Abruzzo e Molise contenute nella struttura della Provincia a Isernia – in via Berta.
Si chiama MuseC, acronimo di Museo dei Costumi del Molise, ed è la risultanza di un progetto culturale su cui la Regione Molise e la Provincia di Isernia hanno investito al fine di trovare collocazione museale alla prestigiosa collezione raccolta in anni di appassionate ricerche da Antonio Scasserra, un appassionato e colto collezionista che è riuscito, fin dalla sua adolescenza, a reperire dei rarissimi esemplari di costumi femminili di uso festivo e nunziale, che si collocano in un arco cronologico che va dall’Unità d’Italia alla Prima Guerra Mondiale.
La collezione museale comprende circa 40 costumi completi femminili, diversi pezzi d’abbigliamento, una corposa raccolta di fotografie e documenti d’epoca e oltre mille pezzi di oreficeria popolare antica. Si tratta di reperti straordinari, per bellezza, rarità e ricchezza delle finiture, in grado di rappresentare anche una rilevante testimonianza della cultura popolare del nostro Molise, nonché di quei comuni matesini del casertano, in primis Letino e Gallo Matese, che vantano la stessa matrice culturale.
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