Personaggi – Joseph D’Andrea ex console di Pittsburg, orgoglio di Roccamandolfi
L’ascesa professionale lo portò ai vertici della politica in Pennsylvania, a Pittsburgh, dove prima fu eletto consigliere comunale e poi – nel 1982 – nominato Console onorario presso il locale consolato d’Italia. Joseph D’Andrea, illustre cittadino italo-americano, è uno dei tanti figli del Molise sparsi per il mondo, che tanto si è speso per far conoscere il nome della sua regione fuori patria. “Sono fiero di essere nato a Roccamandolfi e se ho avuto successo nella vita, lo devo certamente alle mie origini”, ha confidato a TeleAesse, esprimendo parole di elogio per l’azione politica svolta finora dal giovane sindaco di Roccamandolfi Giacomo Lombardi.
D’Andrea, arzillo ottantottenne, dopo una carriera brillante nel mondo dell’economia, torna spesso durante l’estate nel paese matesino a cui è legato da un cordone ombellicale mai spezzato. All’età di 19 anni – nel 1966 – fu “costretto” ad emigrare a Pittsburgh per seguire la sua famiglia d’origine. Suoi sono i meriti se sull’immane tragedia di Monongah (Virginia Occidentale) – 1907 – l’Italia e di conseguenza il Molise ricordano i morti sepolti sotto la miniera di carbone della ‘Fairmont Coal Company’.
Nel 2014 la Regione Molise, su proposta del Comune di Roccamandolfi, gli consegnò il passaporto d’oro. Ma in realtà l’affetto e la stima della sua gente si rinnovano ogni qualvolta torna nel suo paese natio.
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