Cesira Donatelli ha vinto a Perano (Ch) la sezione adulti della XVI edizione del Premio Letterario Nazionale con l’elaborato “Semi di matrioska”. La donna di Ateleta si è affermata nel concorso letterario sviluppando la traccia “Uniti in un solo Dio per  pace”. La manifestazione è stata patrocinata dal Comune di Perano, la Provincia Chieti  e la Regione Abruzzo.

La  giuria – presieduta da  Maria Gemma Pellicicotta – ha così descritto nella motivazione l’opera della Donatelli: “La prima parte del brano focalizza  l’attenzione su quanto di critico ci sia sul pianeta Terra; da questo momento l’autrice proietta il suo discorso sulla descrizione di un luogo paradisiaco dove l’individuo può trovare davvero la sua dimensione: tutti gli uomini, indipendentemente dalla loro lingua, credo religioso, etnia, sono riuniti in quello che viene definito ”Gran Consiglio”con il proposito di porre fine alle barbarie degli uomini. Qui tutti hanno diritto di parola, tutto può e deve coesistere”.

La lettura dell’incipit è stato affidato all’ attrice e scrittrice  Franca Minnucci.

Ai successi letterari di Cesira Donatelli si somma anche una menzione speciale per la poesia “Astro differente”, conseguita tre giorni fa alla 5^ edizione del premio letterario della Città di Atessa, intitolato a Domenico Ciampoli, dove si è cimentata con il tema “Il confine”. L’autrice ha sviscerato il confinamento  dei sofferenti di patologie psichiatriche. Spiega l’autrice: “Mediante versi diretti, schietti e profondi ho condannato chi “confina” per paura del confronto, chi delimita lo scorrere degli altrui uomini solo perché non conformi a quello che canoni “ comodi” impongono. Tutto perché ci si arroga il diritto di poter stabilire chi è “sano” non avendo  il coraggio di “ assaporarne i frutti dei semi differenti”.