Pescocostanzo, serata cult: il dialetto abruzzese raccontato da N’Duccio e Sabatini
Piacevole, interessante e dal sapore autenticamente comico. Allo spettacolo di ieri sera in piazza Municipio ha assistito, incuriosita e divertita, una folta platea. In scena, la performance del cabarettista N’Duccio, nell’insolita veste di “docente” del dialetto abruzzese, in coppia con una spalla d’eccezione, quale il prof. Francesco Sabatini, presidente emerito dell’Accademia della Crusca.
La temperatura – ben al di sotto di quella registrata nei giorni scorsi – non ha scoraggiato turisti e cittadini che avevano intuito la particolarità dell’evento, inserito nel cartellone estivo, disegnato ad arte dal Comune di Pescocostanzo. Ma a scaldare il palco, in apertura, c’ha pensato Libera Candida, musicista e cantante, completamente a suo agio nello spettacolo ideato dal papà Germano D’Aurelio (N’Duccio).
Non dispereranno tutti coloro che hanno perso questa serata unica e probabilmente irripetibile in terra d’Abruzzo. TeleAesse, oltre all’intero spettacolo, offre ai suoi telespettatori anche le brevi interviste – realizzate pochi attimi prima della performance – al duetto e al Sindaco di Pescocostanzo Roberto Sciullo, salito sul palco a salutare gli ospiti e la nutrita parterre. In prima fila è stata registrata l’autorevole presenza del senatore Giovanni Legnini, Vicepresidente del C.S.M. (Consiglio Superiore della Magistratura), abruzzese doc, compiaciuto del bel momento d’intrattenimento.
Buona visione!
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