Castel di Sangro, aumentano i casi dei bocconi avvelenati. Di Carlo: “E’ pericoloso portare a passeggio i cani”
Aumentano di giorno in giorno gli avvelenamenti dei cani a Castel di Sangro. A denunciare la questione è la presidente dell’Associazione Amici a 4 Zampe Castel di Sangro, Rina Di Carlo. Da vetrina nazionale come esempio di civiltà – pubblicizzata dal Tg “l’Arca di Noè” – si è retrocessi nella vergogna assoluta.
C’è cosa più ignobile e vigliacca di lasciare bocconi avvelenati sui luoghi frequentati dagli animali? E per di più senza nessun motivo apparente? I veterinari della zona non hanno alcun dubbio: le recenti morti dei bei esemplari in ottimo stato di salute sono dovute al veleno. Somministrato attraverso polpette apettitose. In questa situazione d’emergenza ciò che consigliano i volontari, speranzosi che siano subito individuati i responsabili, è far indossare le musuerole ai cani.
“Nessuno sporge denuncia contro ignoti”. Ci viene riferito, neanche chi ha subito personalmente la perdita del suo grande amico a quattro zampe. Ma c’è dell’altro. Nelle zone periferiche del paese, sembra che qualcuno abbia superato il recinto di un’abitazione introducendo all’interno del giardino, carni di pollame zeppe di veleno.
“Vogliamo far sapere ai residenti e ai turisti che è diventato pericoloso portare a passeggio i cani nelle zone vicino al fiume (zona prato Cardillo) – avvisa la presidente Di Carlo – e quindi occorre vigilare attentamente”.
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