Acclamata in ogni angolo dell’Abruzzo per la stupefacente quantità di miele prodotta ogni anno dagli apicoltori locali, Tornareccio – a giusta ragione – è considerata la capitale regionale del nettare degli dei. Tra le più importanti sul suolo nazionale.

Una produzione molto apprezzata dai mercati esteri – al pari della pasta made in Fara San Martino – ove ha solidificato la presenza introducendosi con “prepotenza” grazie all’alta qualità, riconosciuta dagli chef di caratura internazionale, che attribuiscono al miele di Tornareccio il titolo di eccellenza indiscussa.

Da quindici anni, il comune alle pendici di monte Pallano, propone un appuntamento unico e imperdibile. E  non solo per gli estimatori dell’oro giallo.

Più che un’ampia vetrina ove sono presenti con enormi stand tutti gli apicoltori locali – sempre cortesemente disponibili a proporre qualsiasi tipo di assaggio dell’ampia gamma delle loro produzioni, aromatizzate o meno,  ed a suggerire raffinati accostamenti dolciari o sublimi abbinamenti gastronomici con pietanze impensabili – è una festa del gusto abruzzese, data la presenza anche di produttori del settore agroalimentare e caseario. Tutto questo in uno scenario davvero affascinante, segnato sul calendario dei grandi eventi al prossimo fine settimana: sabato 23 e domenica 24 settembre (clicca sulla locandina).

Anche in questa edizione è previsto un ampio ed interessante programma, studiato per accontentare tutti ed avvicinare sempre di più la gente all’intelligente consumazione del miele. Alimento in possesso di comprovate  proprietà che apportano benefici all’organismo umano.

Si comincia alle ore 11 di sabato con il taglio del nastro e l’apertura della mostra mercato, che si snoda tra le caratteristiche viuzze del centro di Tornareccio. Scorci suggestivi, nei quali si possono ammirare i famosi mosaici, realizzati dagli artisti di ogni nazionalità. Ospite della prima giornata, il giornalista atessano Giulio Borrelli, ex direttore del Tg 1.