La sua più grande preoccupazione fino all’ultimo respiro era concentrata sull’anziana mamma Michelina, novantenne, che da un po’ di tempo l’aveva alloggiata nella casa di riposo gestita dalle suore a Roccaraso. Era consapevole che non l’avrebbe più rivista, ma a lei aveva detto di non preoccuparsi.

Sono inconsolabili parenti e amici che in queste ore hanno raggiunto dall’Alto Sangro la camera mortuaria dell’ospedale di Pescara per dare l’ultimo saluto a Don Renato D’Amico.

L’ultimo ricovero di dieci giorni all’ospedale di Sulmona gli aveva dato la certezza che la sua fine era imminente. Da poco tempo era stato trasferito nel nosocomio della città adriatica.  “Ha aspettato la morte con serenità d’animo e fede”, ci hanno confidato i parenti. Da qui aveva espresso le ultime volontà per il suo funerale, che sarà celebrato domani pomeriggio alle 15 sul sagrato della chiesa parrocchiale della sua Roccacinquemiglia.

La notizia della sua morte in breve tempo ha raggiunto gli amici ed i fedeli sparsi tra Abruzzo e Molise. Domani la piccola frazione di Castel di Sangro sarà invasa dalla folla. Sono attesi i sacerdoti delle diocesi di Sulmona e Trivento, oltre ai sindaci del comprensorio. Don Renato era conosciuto, stimato e benvoluto ovunque. La salma nel tardo pomeriggio di oggi sarà trasferita dentro la Chiesa di Roccacinquemiglia dove – presumibilmente – i fedeli organizzeranno una veglia notturna.