Sp 88 Sangrina, è scontro tra Coia e Fagnilli: “Abbandoni le posizioni posizioni populistiche e partecipi al summit con D’Alfonso a Vasto”
Il presidente della Provincia d’Isernia Lorenzo Coia replica a Palmerino Fagnilli, dopo che il Sindaco di Pizzoferrato, ha protestato per la chiusura al traffico pesante della Sp 88 sangrina. Argomento che TeleAesse ha sollevato e approfondito con interesse, proprio qualche settimana fa. Uno scandalo – a parere dei cittadini di Alto Molise e Alto Sangro – che dopo 120 giorni dalla sistemazione dei blocchi, ancora non vi si sia una strategia chiara tra l’ente di via Berta (responsabile della gestione della strada) e la Regione Abruzzo.
Ecco come controreplica Coia: Gentilissimo collega/sindaco di Pizzoferrato ,avendo appreso a mezzo stampa le sue violente esternazioni, ivi compresa una richiesta di danni alla mia Provincia – risponde piccato il Presidente – la invito ad un incontro per renderle chiare le responsabilità della odierna situazione di stallo .”
Nei giorni scorsi ho incontrato i suoi colleghi di Villa Santa Maria e di Fallo, ho telefonato al Presidente di Chieti Pupillo e a quello di Pescara Di Santo , tutti a conoscenza delle promesse fatte dai due Presidenti delle regioni Abruzzo e Molise e dall’ANAS per trovare subito 2,5 milioni utili alla messa in sicurezza di un tratto di 7,5 Km , di vitale importanza per l’economia della Val di Sangro ( FCA autovan , Honda , Sevel etc. ) e per il traffico di oltre 500 Autoarticolati che giornalmente la attraversano .
Abbiamo una montagna di protocolli d’intesa , inviti di Confindustria e Camere di Commercio, solenni impegni a destinare risorse e a sottoscrivere protocolli d’intesa tesi alla presa in carico del tratto di strada in questione dopo la messa in sicurezza da parte di ANAS, verbali di incontro in Prefettura .
Ma dopo l’incontro del 8/8/2017 presso la Giunta regionale Abruzzese tutto è rimasto come prima. Una novità , positiva ,è rappresentata dall’aggiudicazione della Gara per l’ultimo tratto della fondovalle Sangro SS 652 che vedrà la luce nel 2022 con una spesa di circa 194 milioni e con la congiungente più veloce e più breve tra i due mari Tirreno e Adriatico : “ la strada dei due mari senza pedaggio “ come dice il Governatore abruzzese D’Alfonso.
Nel frattempo la piccola provincia di Isernia ed in particolare i Comuni di S.Angelo del Pesco , Castel del Giudice e Pescopennataro dovrebbero sopportare questa immane sequela di TIR giornalieri.
La chiusura del tratto della SP 88 è derivata da una riunione in Prefettura con assunzione di responsabilità da parte di tutti , stante la carenza di minime misure di sicurezza stradale per il traffico pesante. La messa in opera di blocchi di cemento per evitare violazioni al codice si è resa poi necessaria per motivi di sicurezza degli automobilisti , dei pendolari e dei residenti.
Pertanto l’invito al Sindaco Fagnilli ad evitare prese di posizione populiste e demagogiche ma di presenziare al summit che si terrà lunedì 20 novembre a Vasto sul tema della Diga di Chiauci per un ulteriore confronto con i due governatori e con ANAS”.
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