Giornalisti, ricercatori, medici, avvocati. Insieme per esaminare il nuovo panorama della comunicazione medica rivolta al pubblico, per delineare i problemi di un’epoca in cui le “bufale“, le notizie false o esagerate, hanno il potere di creare veri problemi di salute pubblica.

È questo il tema portante del Corso “Informazione e disinformazione in medicina“, organizzato dalla Fondazione Neuromed in collaborazione con l’Ordine dei Medici di Campobasso e l’Ordine dei Giornalisti del Molise. Il meeting, che si terrà domani, sabato 16 dicembre, nell’Aula Magna del Parco Tecnologico dell’I.R.C.C.S. Neuromed, con inizio alle ore 9,00, vale come Educazione Continua in Medicina per tutte le professioni sanitarie e come Corso di Aggiornamento Professionale per tutti i giornalisti.

L’informazione medica è uno dei campi più delicati dell’intero panorama dei media, sia nel nostro Paese che a livello internazionale. Notizie distorte, esagerate o completamente false possono, infatti, influenzare il comportamento dei cittadini, diffondendo illusioni o allarmi ingiustificati, che spesso vanno a discapito della salute. Gli esempi recenti, dalle polemiche sui vaccini alle cure miracolose propugnate con grande rilievo mediatico, fanno di questo problema una questione di primaria importanza.

È per questo che Fondazione Neuromed ha chiamato a raccolta esponenti sia del mondo scientifico e sanitario che di quello dei media, oltre che del panorama giuridico. Come nascono le notizie medico-scientifiche? Come si giudica la loro attendibilità? Come raccontarle ai cittadini? Sono alcune delle domande che verranno affrontate nel corso del meeting.