Rivisondoli, sciatore finisce nella scarpata: ricoverato in rianimazione a Sulmona
E’ costata cara, stamane, ad un 68enne romano, la sciata sugli impianti di Monte Pratello. Ma il tempestivo intervento dei Carabinieri della Stazione di Roccaraso, coordinati dal Comandante Domenico Cavalca, hanno scongiurato un epilogo drammatico.
Lo sciatore aveva perso il controllo durante la discesa, finendo dentro una scarpata, nel territorio di Rivisondoli, ai confini tra “Crete Rosse” e la pista “Paradiso“. La forte bufera di neve in corso, evidentemente, gli ha impedito la visibilità. Il tremendo impatto, oltre a procurargli lesioni traumatiche, lo ha mandato in arresto cardiaco.
Il caso ha voluto che in quei momenti un turista, che lo seguiva sulla pista, poi rivelatosi un esperto medico, gli abbia praticato dei massaggi cardiaci, coadiuvato nell’opera dai Carabinieri sciatori della locale stazione in servizio di perlustrazione. Una manovra durata circa mezzora, confortati anche dal fattivo aiuto di un agente della Polizia di Stato.
L’incessante soccorso è riuscito a salvare la vita allo sventurato, che versava in un preoccupante stato d’incoscienza. Immediata l’attivazione dei sanitari del 118 dell’ospedale sangrino, che hanno subito allertato gli uomini dell’elisoccorso dell’Aquila, per disporre il trasporto dell’uomo all’ospedale del capoluogo abruzzese. Operazione però non riuscita a causa delle pessime condizioni meteo. I militari si sono precipitati con la motoslitta a recuperare il defribrillatore e portarlo sul posto dell’incidente.
Dopo che il medico è riuscito a far tornare regolarmente il battito cardiaco, il 68enne è stato trasportato dagli uomini dell’arma con il “Toboga” nella sede di Monte Pratello, dove è stato stabilizzato dal personale sanitario in servizio. Il romano è tuttora ricoverato nel reparto di rianimazione all’ospedale di Sulmona in prognosi riservata.
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