Cultura, arte e mestieri a Castel del Giudice: “il borgo delle donne”, sabato 10 marzo
Si potrebbe dire che a Castel del Giudice ciò che viene immaginato e ideato poi raggiunge la dimensione della concretezza. A partire dalla riqualificazione di una propaggine del paese, usata per secoli come rimessa, e oggi accogliente, dinamico e incontaminato luogo di un Albergo Diffuso detto Borgo Tufi realizzato per la riuscita e lungimirante collaborazione tra il sindaco Lino Gentile e gli imprenditori Enrico, Gianfranco Ricci ed Ermanno D’Andrea.
Se la dimensione turistica e agricola sono le caratteristiche peculiari di questo luogo ad esse va aggiunta quella della promozione di eventi culturali e artistici che si legano in particolar modo alla cultura del territorio vista da più angolature. Così avviene che Borgo Tufi ha un’altra specificità che viene celebrata anche in un prossimo evento e chiarita già nel titolo che cita Il Borgo delle Donne: Una Serata di Cultura del territorio con Arte e Mestieri.
Ad iniziare da Rosanna Donatelli, che ha seguito tutte le fasi della rinascita del Borgo, per continuare attualmente con Giusy Trapasso, manager Albergo diffuso, e con lo chef Alessandra Di Paolo sono anche le donne ad aver contribuito al successo di questa realtà che si pone all’attenzione per il curato aspetto architettonico ed estetico e per la gentile e professionale accoglienza.
Allora questo titolo Il Borgo delle Donne, dato all’evento del prossimo 10 marzo, aggiunge bellezza a un luogo che di per sé ne è ampiamente ricco in una serata che offre un programma intenso e interessante per la presenza di Marina Cvetic’, esperta e appassionata continuatrice della produzione di vino di elevata qualità delle Cantine Masciarelli, a Serena Di Nucci che presenta i ben noti e premiati prodotti caseari del Caseificio Di Nucci, a Gabriella Di Minco assaggiatrice di olio per la Guida Gambero Rosso. L’evento contempla un mix interessante tra attività, mestieri, un’esposizione di opere d’arte di Giuliana Amorosi e di Simone Zaccarella che, ognuno con la propria cifra stilistica, interpretano il mondo femminile – ovvero della forza, dell’energia creatrice – e l’intervento di chi scrive che nel parlare di Cultura del territorio pone l’attenzione sul valore della ruralità vista come possibilità di sviluppo e non come un limite.
Per la cena nella Sala ristorante dell’Albergo Diffuso, lo chef Alessandra Di Paolo ha preparato un ricco menu ispirato ai prodotti autentici del luogo mentre Iole Maddalena e Claudio D’Amico accompagneranno la serata con una performance live. L’organizzazione è curata da Giusy Trapasso con la collaborazione di Giuseppe Cavaliere, della Condotta Slow Food Castel del Giudice Alto Molise e l’Associazione Artemisia – Cooperativa Agricola di Comunità. info@borgotufi.it.
Maria Stella Rossi
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