Castel di Sangro Cep 1953 vince i play off contro l’Ala Fidelis
Emozioni travolgenti quelle che hanno vissuto i tifosi del Castel di Sangro Cep nella finalissima dei play off disputata nel rettangolo di gioco di Alfedena contro l’Ala Fidelis. Una sfida aspettata e sognata per tutta la settimana. Neppure il caldo dal sapore estivo è riuscito a sfiancare i tifosi di ambo le parti. Circa 500 spettatori (ma contarli sarebbe stata impresa ardua) hanno risposto alla chiamata delle due società per sostenere i giocatori in campo.
Il derby hanno sempre un sapore diverso, ma un derby/finale è come degustare le migliori prelibatezze di uno chef pluristellato. Per questa finalissima la società dell’Ala Fidelis ha “apparecchiato” il proprio campo sportivo nel migliore dei modi proprio per questa occasione speciale. Palloncini e striscioni hanno impreziosito il rettangolo verde curato nei minimi particolari tanto da meritarsi i complimenti da parte della terna arbitrale durante l’ispezione.
Padroni di casa davvero squisiti. La cordialità nel pre partita regna sovrana ma tra poco si scende in campo per dare il massimo perché solo una squadra può uscire vincitrice. La carica agonistica è alle stelle, la concentrazione durante il riscaldamento è al massimo.
I sostenitori delle rispettive tifoserie incitano senza sosta i ragazzi in campo. Il direttore di gara, Sig. Romei della sezione di Isernia, fischia l’inizio della sfida. Parte forte il Castel di Sangro con Petrocelli che al 5′ potrebbe portare in vantaggio i giallorossi ma la palla sorvola la traversa. La replica dell’Ala Fidelis arriva dieci minuti dopo con Kone che sfiora l’incrocio dei pali.
Al 19′ la svolta della gara. Ibishi si fa trovare pronto sotto porta e come un falco in area si invola per la deviazione vincente. Il gol del Castel di Sangro scuote i ragazzi di Alfedena iniziando in pressing asfissiante. L’occasione per pareggiare arriva al 31′ ma la sfera si infrange contro il palo. Ancora l’Ala Fidelis spinge senza sosta ma l’imprecisione sotto porta vanifica le incursioni dei padroni di casa.
Serve una scossa al Castel di Sangro che riequilibrare la partita, il risolutore è ancora una volta Pennacchioni che al 40′ infila la sfera alle spalle dell’estremo difensore Massucci. Sullo 0-2 i tifosi esplodono con un grido di esultanza liberatorio. La sfida però non è ancora finita, e lo sa bene Mr. Varallo mantenendo la concentrazione in campo e in panchina. Al 44′ l’occasione migliore per l’Ala Fidelis capita sotto i piedi di Iallonardi S. che incredibilmente, quali sulla linea di porta, alza sopra la traversa tra lo sgomento dei propri supporter.
Nella ripresa Mr. Iallonardi prova il tutto. Sposta Gentile in attacco e inserisce Lanno come difensore centrale per avere più peso nel reparto avanzato. La sfortuna si abbatte proprio sul difensore centrale che al 7′ appoggia di testa un retro passaggio al portiere beffandolo. L’autogol spezza le speranze degli alfedenesi che nonostante tutto provano a recuperare la partita, ma la porta del Castel di Sangro sembra stregata.
Anche il portiere Romito è chiamato gli straordinari in un paio di occasioni. La porta castellana è una vera saracinesca abbassata. Al 24′ il direttore di gara estrae il cartellino rosso nei confronti di Gentile per proteste. In dieci uomini ogni speranza si affievolisce ed i minuti scorrono inesorabilmente. La vittoria dei play off è nelle mani del Castello e non può fallire questa impresa.
Il triplice fischio arriva dopo 4 minuti di recupero. La gioia dei tifosi giallorossi esplode nello stadio comunale di Alfedena invadendolo letteralmente. Le auto sfilano in un carosello di festeggiamenti per le strade di Castel di Sangro, immortalate dal fotografo Emanuele Scocchera. Il suono del clacson echeggia ogni dove. Castello vince i play off.
Appuntamento a domenica prossima 10 giugno nello stadio neutro di Trivento per la finalissima della Molise Cup contro il Ripalimosani.
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