Permarranno nelle due sale di Palazzo De Petra fino a domenica 8 luglio, le opere del pittore molisano autodidatta Guido Martino, originario di Montenero Val Cocchiara, biologo di formazione, bibliotecario di professione. Diciasette le tele esposte realizzate con la tecnica dei colori ad olio. L’artista si concentra sulla pittura figurativa: nature morte, volti e figure; libri antichi, strumenti del lavoro quotidiano domestico e  dei campi  appartenuti agli avi, spesso mescolati a  ortaggi e frutta.

“I soggetti ritratti – ilustra l’autore – sono anonimi, immagini  della pubblicità ai quali viene dato un nome e si ricrea un’identità con vesti e  ambientazioni che ricordano il passato. Tutte identità di uomini e donne singolari, particolari, siano esse figure mitologiche o personaggi reali, tutte maestre di poesia, di scienza, di sapere, di forza, tutte fuori norma.

L’unico viso maschile “Emile” – continua l’autore – rappresenta lo scrittore Emil Cioran, lucido ed ironico, “lo sguardo oltre” autore della frase posta sotto il titolo della locandina. Quasi tutte le opere – aggiunge Martino – sono fatte con sprazzi di imitazione, brividi appresi ed estasi plagiate” che racchiude il senso dell’opera d’arte: trasmettere a chi guarda la bellezza appresa”.

La mostra è visitabile tutti i giorni nei seguenti orari:

• mattina: 10.30 – 12.30
• pomeriggio: 17.00 – 19.00