Premio Bendetto Croce, annunciati i vincitori della XXIII edizione
Si è tenuta oggi a l’Aquila, nella sede del Consiglio Regionale d’Abruzzo, la conferenza stampa per annunciare i vincitori della XIII edizione del Premio Croce, la prestigiosa kermesse letteraria, dedicata al grande filosofo liberale Benedetto Croce. Il Premio è uno dei pochi premi letterari nazionali dove la giuria istituzionale, presieduta dal Prof. Natalino Irti, si avvale del giudizio derivante dalla lettura e dall’analisi dei testi, da parte di 24 giurie popolari, composte da 20 scuole superiori, due Università della Libera Età, dalle Associazioni del Comune di Pescasseroli e da quest’anno, anche dai detenuti del Penitenziario di Sulmona.
I premiati di quest’anno saranno, per la sezione narrativa: Massimo Bubola con il libro “Ballata senza nome” edizioni Frassinelli. Un libro che narra uno scorcio della Prima Guerra Mondiale, dove Maria Bergamas, la protagonista, si trova a scegliere fra 11 bare di soldati senza nome, quella che dovrà essere tumulata a Roma nel monumento al Milite Ignoto, il simbolo di tutti i soldati italiani caduti durante la Grande Guerra. È il 28 ottobre 1921, siamo ad Aquileia. Passando davanti ad ogni bara, le voci dei soldati raccontano la propria storia, sono le vicende di giovani uomini strappati alle loro famiglie, ai loro amori, ai loro lavori, contadini e cittadini, borghesi e proletari che parlano in latino, finiti a morire in una guerra disastrosa.
Per il giornalismo letterario il premio verrà consegnato a Flavia Piccinni per il libro “Bellissime” edito da Fandango. Un libro denuncia che svela cosa si nasconde dietro ai glitter e ai sorrisi del mondo delle baby-miss. Un mondo fatto di lunghi casting faticosi e stressanti, dove mamme e papà orgogliosamente, spingono i loro figli a diventare protagonisti di un mondo molto lontano dalla realtà della vita. Il libro della Piccinni ha prodotto tre interrogazioni parlamentari, suggerito un Decreto Legge e Fandango Cinema sta preparando un documentario cinematografico.
Per la saggistica il premio andrà ad Annacarla Valeriano con il libro edito da Donzelli dal titolo “Malacarne”, un saggio da cui riemergono le storie e i volti di migliaia di donne che nei manicomi, negli anni del regime fascista, hanno consumato le loro esistenze. Il manicomio come mezzo per medicalizzare e diagnosticare in tempo «gli errori della fabbrica umana», attraverso l’eliminazione dalla società dei «mediocri della salute». Nei manicomi finirono non solo le donne che si erano allontanate dalla norma, ma anche le più deboli e indifese: bambine abbandonate, ragazze vittime di violenza carnale, mogli e madri travolte dalla guerra e incapaci di superare gli smarrimenti. Un libro che ci fa anche riflettere sui pregiudizi, che andrebbero sradicati dalla nostra cultura e che ancora oggi alimentano l’idea che nelle donne esista una «devianza femminile».
La manifestazione di quest’anno, dedicata alla cultura e ai libri, si terrà nei giorni giovedì 26, venerdì 27 e sabato 28 luglio a Pescasseroli, nella meravigliosa cornice del Parco Nazionale dell’Abruzzo, Lazio e Molise, la dove è ancora possibile ammirare lupi, orsi e conifere giganti e luogo di nascita di Benedetto Croce.
Giovedì 26 luglio la manifestazione apre alle ore 17:00 con un convegno da titolo: A 50 anni dal ’68 “caduto per sbaglio, sui nostri vent’anni“, interverrà il giornalista Giampiero Mughini e Alberto De Bernardi dell’Università di Bologna, intervistati dal Prof. Costantino Felice e da Antonio Carrara, il Presidente del Parco Nazionale Abruzzo, Lazio e Molise.
Venerdì 27 alle ore 17:00 si terrà il dibattito coordinato dalla Dott.ssa Paola di Salvatore dell’Autorità di Gestione dell’Ipa Adriatic dal titolo: “La politica di Coesione Europea, azioni integrate per uno sviluppo territoriale del mezzogiorno” al dibattito sarà presente il deputato europeo Andrea Cozzolino, il direttore generale dell’ABI Giovanni Sabatini, Giovanni Lolli Vice Presidente della Regione Abruzzo, l’economista Nicola Mattoscio, Rita Innocenzi, segreteria Regionale Cgil, il Sindaco di Tirana Erion Velijai e Michele Trimarchi, Economista delle Culture. Sempre venerdì 27 luglio alle ore 21:00 si terrà il dibattito coordinato da Dacia Maraini “A quarant’anni dalla legge Basaglia” con Annacarla Valeriano parteciperà Vittorio Sconci, psichiatra de l’Aquila, e Giuseppe Bucalo dell’Associazione Penelope di Catania.
La giornata di sabato 28 luglio sarà così articolata: alle ore 10:00 la Professoressa Alessandra Tarquini si intratterrà con lo storico Lucio Villari fratello di Rosario Villari a cui è stato dedicato il “Premio alla Memoria” di quest’anno. Alle ore 17:00 si terrà la cerimonia di Premiazione del Premio Nazionale di Cultura Benedetto Croce 2018, coordinata da Dacia Maraini. In chiusura interverrà Elisabetta Sgarbi fondatrice della casa editrice La Nave di Teseo, che sarà intervistata da Marta Herling, nipote di Benedetto Croce, e Gianluigi Simonetti, sul futuro dell’editoria.
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