Roccacinquemiglia, fiori d’arancio tra i richiedenti asilo
Celebrato il primo matrimonio in un centro di accoglienza dell’Alto Sangro
L’accoglienza a persone che scappano dalla guerra o da condizioni di vita ai limiti della sussistenza rappresenta un tema di grande attualità, ma, anche se l’opinione pubblica rimane divisa circa l’ospitalità ai migranti, ci sono storie che fanno ritenere che, laddove esistono i presupposti, l’integrazione è possibile. In suffragio di ciò risulta emblematica la notizia che ci arriva dal centro di accoglienza “Il Geranio”.
Tra gli ospiti della struttura destinata ai richiedenti asilo, situata a Roccacinquemiglia, c’è una coppia di fidanzati, provenienti dalla Nigeria, che già nel Paese di origine aveva fatto le promesse di matrimonio, ma i due non si erano potuti sposare a causa del dissenso da parte dei familiari. Una volta giunti in Italia, pur vivendo all’interno di un contesto comunitario, hanno sempre coltivato il desiderio di unirsi un giorno in matrimonio. Così, una volta procuratasi una fonte di sostentamento che gli permette di condurre una vita autonoma, hanno deciso di coronare il loro sogno presentandosi nella casa comunale dove è stata suggellata l’unione.
Dopo il rito civile celebrato dal consigliere comunale, Diego Carnevale, i novelli sposi, insieme ad altri migranti e agli operatori, hanno voluto festeggiare presso la struttura in cui attualmente si trova ancora il marito in quanto per il momento solo la donna ha ottenuto la protezione internazionale e ha dovuto lasciare il centro di accoglienza.
Piergiorgio Rocci
Leave a Reply
Devi essere connesso per pubblicare un commento.