E’ stato emozionante e per certi aspetti commovente, ripercorrere il sentiero che i prigionieri dei tedeschi, in fuga dalla base di Fonte d’Amore (Sulmona), imboccarono a Capracotta per raggiungere gli alleati sul Trigno. La speciale escursione su Colle Carnacchia, organizzata oggi dalla Sezione d’Isernia del Club Alpino Italiano in collaborazione con la Pro Loco ed il Comune di Capracotta,  a settantacinque anni da quella pagina di storia, ha suscitato interesse tra gli iscritti al C.A.I., affascinati dal panorama eccezionale – ad oltre 1400 metri di altitudine – e dalla ricca biodiversità presente in questo territorio incontaminato.

Durante il percorso sui luoghi individuati decenni dopo, grazie al lavoro di ricerca dell’ing. Sebastiano Conti, attraverso le ricostruzioni topografiche indicate sul libro “Libertà sulla Maiella“, gli escursionisti hanno letto dei passi significativi del volume in quei posti, che descrivevano il passaggio a Capracotta.

Anche in questa rievocazione storico-culturale, il sindaco Candido Paglione ha accolto gli escursionisti, al termine della giornata, offrendo il massimo dell’ospitalità all’interno della struttura ricettiva del Giardino della Flora Appenninica.

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