Programma Life ‘Nat.Sal.Mo’ a Rocchetta a Volturno per la trota autoctona mediterranea
Il Comune di Rocchetta a Volturno comunica che ha preso il via il percorso progettuale di Nat.Sal.Mo., finanziato nell’ambito del programma europeo LIFE, per il recupero e la conservazione della trota mediterranea nativa, in seguito all’incontro di apertura tenutosi al Dipartimento Agricoltura, Ambiente e Alimenti dell’Unimol, ed a tutti i partner.
Il sindaco Teodoro Santilli, esprime soddisfazione da parte dell’amministrazione e dei cittadini di Rocchetta per questo importante progetto per lo sviluppo economico-produttivo e sociale delle Sorgenti del Volturno. I ricercatori si insedieranno e svolgeranno le analisi e gli studi, saranno adeguate le strutture per la troticoltura e realizzate le opere affinché a progetto finito, l’area sarà il punto di salvaguardia della trota, affiancata dalla produzione di gamberi presso Le Sorgenti. Un disegno quindi che andrà a riqualificare la zona rendendola produttiva per la produzione, conservativa per la tutela delle specie “Salmo macrostigma” con progetti didattici per le scuole, e non per ultima, attrattiva per i turisti con la pesca sportiva.
Un disegno quindi che andrà a riqualificare la zona rendendola produttiva per la produzione, conservativa per la tutela delle specie “Salmo macrostigma” con progetti didattici per le scuole, e non per ultima, attrattiva per i turisti con la pesca sportiva.
Il programma LIFE protegge la vita
LIFE è Il programma di finanziamento dell’Unione Europea, istituito nel 1992, per la salvaguardia dell’ambiente e della natura. Il Comune di Rocchetta a Volturno ha compartecipato al bando ottenendo un finanziamento pari alla somma di euro 132.000, per la riattivazione della troticoltura e la produzione di gamberi di fiume presso Le Sorgenti del fiume Volturno.
Come riporta la comunicazione dell’UniMol (capofila e nel ruolo di coordinatore di tutti gli attori): “Una fase progettuale che impegnerà tutti per i prossimi 4 anni e mezzo e che si caratterizzerà anche da uno specifico canone d’insieme: sarà infatti messo in campo uno strumento di governance partecipativa, i cosiddetti “contratti di fiume” che prevedono da un lato la partecipazione degli attori istituzionali e socio-economici, dall’altro il tessuto territoriale e la popolazione interessata“.
Il progetto – coordinato dalla prof.ssa Nicolaia Iaffaldano – si prefigge di garantire il recupero e la conservazione della trota Salmo macrostigma, specie endemica dell’area mediterranea ad oggi minacciata dall’ibridazione introgressiva con ceppi di trota atlantica nei bacini fluviali del Biferno e del Volturno (regione Molise – Italia meridionale).
Capofila del progetto: UniMol con il Dipartimento Agricoltura, Ambiente e Alimenti
Partner scientifici nazionali e internazionali. Comuni di Rocchetta a Volturno e Oratino, Mediterranean Trout Research Group, Regione Molise, Legambiente Associazione Onlus, Studiogiuliano Srl e gli Atenei della Romania, Agricultural Sciences and Veterinary Medicine University of Iasi “Ion Ionescu de la Brad”, e “Lucian Blaga” University of Sibiu.
Progetto coordinato dalla prof.ssa Nicolaia Iaffaldano.
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