Grande successo per l’iniziativa del 25 ottobre di “AmoRosa“.  La giornata, dedicata alla prevenzione del tumore al seno all’interno del mese della prevenzione di tale patologia, ha registrato un numero di richieste altissimo per la visita senologica con ecografia. Grazie alle prestazioni gratuite del dottor Alberto Bafile, illustre senologo e del dottor Renato Di Cerce, stimato professionista, 62 donne hanno potuto fruire di un’opportunità unica nel suo genere, soprattutto se si considerano le professionalità messe in campo e l’alto numero di prestazioni. L’ottimo risultato dell’iniziativa si deve anche al dottor Salvatore Scuotto che ha messo ha disposizione i locali del distretto sanitario di Castel di Sangro dove ha svolto il suo operato il dottor Bafile, e al dottor Emilio Santostefano che ha messo a disposizione il proprio Centro per il dott. Di Cerce.

“AmoRosa ha offerto al territorio un servizio che, se avessimo dovuto pagare, avrebbe superato i 7000 euro” commenta la Presidente dell’Associazione, Raffaella Dell’Erede, che aggiunge “se poi consideriamo il valore umano di quello che è avvenuto il 25 ottobre a Castel di Sangro, il risultato non ha prezzo…”.

Soddisfatte e più consapevoli le donne che hanno fruito del servizio, rassicurate dalle parole di chi opera sul campo con estrema competenza.

Proprio grazie all’attività che l’Associazione AmoRosa persegue dall’8 marzo, giorno della sua nascita, la Komen Italia, Associazione Internazionale che si occupa da 20 anni di prevenzione dei tumori della mammella, ha invitato il sodalizio altosangrino alla manifestazione tenutasi ieri a Pescara, di fondazione del Comitato Komen Abruzzo. AmoRosa ha partecipato, conoscendo il valore della Komen Italia che si occupa, tra le altre cose, dell’organizzazione della “Race for the cure“, tradizionale appuntamento che si tiene a Roma in maggio.

“Ci ritroviamo perfettamente nelle parole del professor Masetti“ presenza illustre al convegno pescarese del 26 ottobre, commenta ancora la Presidente di AmoRosa “il quale ci tiene a sottolineare l’importanza dell’associazionismo che aiuta nei percorsi di malattia ma, moltissimo, in quelli di prevenzione. Le donne attraversate dalla malattia non sono più donne malate ma devono diventare ambasciatrici della prevenzione”.

Notizia in anteprima: si svolgerà anche in Abruzzo la “Race for the Cure“, prevista dal 20 al 22 settembre 2019 a Pescara. Il prof. Masetti ha anche sottolineato l’importanza di “fare rete” con le associazioni locali, in modo da rendere capillare l’informazione e la prevenzione e per sostenere l’azione sui territori portata avanti dalle istituzioni sanitarie locali.