Da qualche giorno sono operative le due casette ecologiche informatizzate posizionate nei pressi dell’area della sagra della polenta e nella frazione Incoronata. A renderlo noto è il sindaco di Macchiagodena Felice Ciccone.

“Per accedere alle casette informatizzate bisogna essere iscritti al ruolo della Tari del comune di Macchiagodena ed essere in regola con il pagamento della relativa tassa”, precisa il primo cittadino.

“In via sperimentale, attualmente, possono accedere al servizio mediante la tessera sanitaria/codice fiscale i possesseri di seconde case che soggiornano nel paese saltuariamente e che sono impossibilizzati a conferire i rifiuti nei propri mastelli secondo il normale calendario del servizio raccolta dei rifiuti porta a porta. Chi, per esempio, rientra nel paese durante il fine settimana, senza le casette informatizzate non avrebbe la possibilità di conferire i rifiuti indefferenziati che vengono ritirati il venerdì e il lunedì o la plastica che viene ritirata il giovedì. Le casette sono munite di apposito sistema di riconoscimento dell’utente e del peso dei rifiuti conferiti. È fatto divieto assoluto di depositare fuori dalle casette qualsiasi tipo di rifiuto”.

Ciccone spiega la strategia operativa dell’ammninistrazione: “Stiamo valutando l’ipotesi di estendere il servizio ai cittadini residenti che per varie ragioni, anche temporaneamente, sono impossobilizzati a conferire i rifiuti secondo calendario. La raccolta differenziata, oltre ad essere il miglior modo per salvaguardate l’ambiente in cui viviamo, è un importante indicatore del senso civico di una comunità e per questo rinnoviamo l’invito ad effettuarla in modo corretto e con costanza”.