WWF lancia Video Contest di Urban Nature per le scuole: una nuova sfida per aumentare la biodiversità urbana
Da sempre le strutture territoriali del WWF in Abruzzo sono costrette a contrastare le incaute e spesso immotivate decisioni delle pubbliche ammininistrazioni che continuano a tagliare alberi riducendo spesso in maniera significativa il verde cittadino. La forestazione urbana è invece una delle strategie migliori per rendere le nostre città più salubri, sostenibili e ricche di biodiversità. Per questo il WWF ha scelto una data simbolo, quella della Festa Nazionale dell’Albero, che si celebra oggi, per lanciare, in collaborazione con l’Arma dei Carabinieri, una nuova sfida educativa sulla natura in città rivolta alle scuole italiane di ogni ordine e grado.
Negli ultimi due anni il WWF ha proposto l’evento Urban Nature, per far scoprire e incrementare la Natura in città. Dallo scorso anno il pubblico dei giovani e delle scuole è stato al centro della nostra azione grazie alla prima edizione del Video Contest Nazionale Urban Nature, un impegno per la Natura delle nostre città, che ha coinvolto circa 10.000 studenti di scuole secondarie superiori, di cui 3.500 incontrati sul territorio. Anche nella prossima edizione di Urban Nature il WWF potrà contare sulla collaborazione dell’Arma dei Carabinieri che supporta l’iniziativa sulla natura in città sin dalla prima edizione. È stata infatti rinnovata la partnership per difendere la biodiversità, la “legalità ambientale”, la tutela del territorio e per promuovere iniziative di sensibilizzazione e di educazione ambientale che sono cruciali sia per il WWF che per l’Arma.
Dai tetti verdi agli edifici ‘amici’ di rondini e rondoni, dalla realizzazione di giardini mediterranei per gli insetti impollinatori al recupero di aree degradate limitrofe alla scuola, sono state molte le idee progettuali proposte dai ragazzi che, grazie al WWF, hanno potuto mettersi in contatto con le istituzioni locali e dare visibilità ai propri progetti. Le classi premiate stanno, proprio in questi giorni, acquistando e mettendo a dimora numerose piante nei giardini delle proprie scuole.
Il nuovo contest “L’impegno delle Scuole per la Natura delle nostre Città” è cresciuto e si rivolge a tutte le scuole italiane di ogni ordine e grado.
Quest’anno alle classi viene chiesto di individuare un’azione per aumentare la biodiversità urbana: una riqualificazione degli spazi della scuola o di un’area esterna o altri tipi di intervento a livello urbano per aumentare la presenza di natura in città.
“È importante – sottolinea il delegato regionale del WWF Luciano Di Tizio – che partecipino anche tante scuole abruzzesi. La battaglia per la salvezza e il potenziamento del verde urbano non si può vincere contrastando ogni singolo taglio, ma soltanto facendo in modo che le istituzioni guardino in maniera diversa alla forestazione urbana. Questo risultato possono ottenerlo soltanto i giovani“.
L’aumento della natura in città e della relazione con essa è importante a tanti livelli. Da tempo la comunità dei pediatri sottolinea l’importanza del contatto con la natura per crescere in modo equilibrato. La vita sedentaria, l’inquinamento atmosferico, la mancanza di contatto con l’ambiente naturale stanno provocando nei minori l’aumento di patologie come obesità, rachitismo, asma e allergie.
L’importanza delle scuole in questo contesto è insostituibile. C’è tempo fino al 15 luglio 2019 per partecipare, previa iscrizione, inviando la Scheda Progetto e l’elaborato multimediale esplicativo (video, presentazione power point, blog, giornale di classe).
In seguito alla valutazione della giuria, per i ogni ordine scolastico verranno selezionati un primo e secondo per un totale di 6 premi utili alla realizzazione del progetto presentato per fare posto alla Natura in Città.
Tutte le scuole partecipanti e attivate saranno protagoniste di un evento itinerante promosso dal WWF, in cui le scuole presenteranno nella propria città i loro prodotti multimediali e i progetti di recupero delle aree verdi agli amministratori e alle comunità locali, giovani in testa, per contagiare tutti sul tema della tutela della biodiversità urbana.
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