Speciale – Nasce a Castel di Sangro il ‘Meta Team’: maggiore sicurezza sulle piste da sci
Si chiama M.E.T.A. acronimo di Mobilità, Equilibrio, Tono muscolare, Attività. Si tratta del progetto scientifico per il controllo periodico della condizione e salvaguardia dello stato di salute della figura professionale del Maestro di Sci. E’ stato illustrato agli addetti ai lavori, ieri mattina, a Castel di Sangro, presso lo Sport Village Hotel.
Si prefigge di assolvere al monitoraggio degli atleti mediante la valutazione funzionale – biomeccanica, neuromuscolare e metabolica, con il supporto di sofisticati strumenti elettronici per il rilevamento dei dati acquisiti dal corpo, attraverso dei software all’avanguardia. L’idea è di un abruzzese, Emidio Di Laura Frattura, originario di Alfedena, general manager ed ammnistratore di Motustech, una società con sede a Roma, che produce e commercializza tecnologie avanzate per la valutazione fisica nei settori Sport e Riabilitazione Motoria.
All’interessante momento scientifico hanno preso la parola il prof. Vittorio Calvisi, Direttore della Scuola di Specializzazione Ortopedia Università degli Studi dell’Aquila; il Presidente del Collegio regionale dei Maestri di Sci d’Abruzzo e Sindaco di Roccaraso, Francesco Di Donato; il dott. Massimo Angelozzi, Responsabile Tecnico Scientifico – Centro di Riabilitazione Specialistica Arcamedica.
Il progetto in realtà è stato concepito 13 anni fa, ma solo oggi è venuto alla luce grazie alla felice intuizione del Presidente dei Maestri di Sci, Di Donato che a giusta ragione intravede ulteriori sviluppi ad altre innovative applicazioni al piano progettuale.
Seduti in platea, una delegazione dei maestri di sci provenienti dalle varie realtà abruzzesi, che hanno apprezzato con non poco stupore il sistema scientifico – sportivo, non a caso utilizzato anche per studiare le capacità visive, durante le azioni di goal del CR7, il campione Cristiano Ronaldo.
“L’evidence based medicine, insieme al più recente evidence based training, rappresentano attualmente principi cardine su cui dovrebbe fondarsi l’attività di professionisti che operano nell’ambito dello sport e della salute. Ha spiegato Di Laura Frattura. “La possibilità di misurare un fenomeno con dati oggettivi e con tecniche ripetibili consente di effettuare scelte basate sull’evidenza e non su criteri empirici. Tale approccio migliora il risultato atteso e permette di creare le basi per ottimizzare le scelte per la gestione della performance, per la strutturazione di efficaci programmi di prevenzione, come anche, per l’impostazione di un corretto iter riabilitativo e di riatletizzazione. Le moderne tecnologie, supportate da un corretto approccio metodologico, mettono a disposizione risorse sempre più efficaci per oggettivare i parametri di cui tener conto nelle scelte professionali“.
“Un maestro di sci – ha detto il manager – è a tutti gli effetti, un atleta di una disciplina particolarmente usurante (durata dell’impegno giornaliero, stagionalità, condizioni ambientali, postura, sovraccarico articolare, etc.) che può andare incontro molto rapidamente a problematiche fisiche, acute e croniche, di notevole entità.
Un supporto alla sua professione, mediante regolari test fisici specifici, consigli sulla preparazione e sull’alimentazione (anche durante la stagione), possono aumentarne l’efficienza professionale, salvaguardarne la sicurezza, insieme a quella dei suoi utenti, e la salute per una carriera più proficua“.
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