Preparate la via del Signore, seconda domenica di Avvento
Nell’itinerario di fede verso la nascita del Redentore che ci salva condividendo la nostra natura umana, nella seconda domenica di Avvento siamo invitati dal profeta Baruc a deporre le vesti del lutto e della afflizione perché Dio ricondurrà il suo popolo alla luce della sua stessa gloria.
L’invito alla gioia e alla rinascita è segno che la parola di Dio illumina tutte le vicende della nostra cronaca quotidiana senza limiti spazio-temporali perché ci è sempre in contemporanea. Paolo prega con la gioia per i figli pesi invitandoli a mantenersi integri per poter raccogliere i frutti di giustizia del giorno di Cristo, parola vivente di Dio.
Signore Gesù, donaci di conoscere e di assumere i tuoi stessi sentimenti e fa che la nostra amabilità non solo sia nota, ma sia sempre più autentica e gioiosa. La tua venuta tra noi e dentro di noi ci renda sempre più conformi al tuo cuore, mite e umile. Vieni, seguiremo la via del Signore.
Dal Vangelo secondo Luca
Nell’anno quindicesimo dell’impero di Tiberio Cesare, mentre Ponzio Pilato era governatore della Giudea, Erode tetrarca della Galilea, e Filippo, suo fratello, tetrarca della Iturea e della Traconitide, e Lisania tetrarca della Abilene, sotto i sommi sacerdoti Anna e poi Caifa, la parola di Dio venne su Giovanni, figlio di Zaccaria, nel deserto.
Egli percorse tutta la regione del Giordano, predicando una battesimo di conversione per il perdono dei peccati, come scritto nel libro degli oracoli del profeta Isaia: “Voce di uno che grida nel deserto: preparate la via del Signore, raddrizzate i suoi sentieri!
Ogni burrone sarà riempito, ogni monte e ogni colle sarà abbassato, le vie tortuose diverranno dritte e quelle impervie, spianate. Ogni uomo vedrà la salvezza di Dio!”
Leave a Reply
Devi essere connesso per pubblicare un commento.