Quarta domenica di Avvento, Beata sei tu Vergine Maria, perché hai creduto
Nella quarta domenica di Avvento siamo prossimi alla nascita di Gesù, in questo video possiamo ammirare il presepe della scuola dell'infanzia Amedeo Giannini in via Porta Napoli a Castel di Sangro
Oltre all’incontro delle due madri, Maria e la cugina Elisabetta, avviene l’incontro tra Giovanni Battista e Gesù. Prima ancora di nascere, Gesù, portato nel grembo della Vergine Madre, farà gustare una gioia nuova, cantata da Maria con umiltà e gratitudine. Maria ci porta la gioia più grande che è Gesù.
L’evangelista Luca narra l’incontro di Maria con Elisabetta. Maria, dopo aver ricevuto il lieto annuncio della divina maternità, fa il primo passo verso la cugina Elisabetta, che attende la nascita del precursore del Signore, condividendo con lei la gioia della salvezza. Appena Maria saluta Elisabetta, il piccolo Giovanni percepisce misteriosamente la presenza di Gesù in Maria, arca della nuova alleanza, “danzando” nel grembo di sua madre.
Maria da Elisabetta è proclamata benedetta fra le donne e benedetto il frutto del suo grembo, e beata perché ha creduto alla Parola. Il figlio di Dio si fa carne nel grembo verginale di Maria per compiere la volontà del Padre, salvandoci, purificandoci dal peccato e santificandoci per mezzo dell’offerta sacrificale del suo Corpo, fatta una volta per sempre. Nasce a Betlemme per offrire il suo Corpo e Sangue per la vita del mondo.
Dal Vangelo secondo Luca
In quei giorni Maria si alzò e andò in fretta verso la regione montuosa, in una città di Giuda. Entrata nella casa di Zaccaria, saluto Elisabetta. Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino sussulto nel suo grembo.
Elisabetta fu colmata di Spirito Santo ed esclamò a gran voce “Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo! A che cosa devo che la madre del mio Signore venga da me? Ecco appena il tuo saluto è giunto ai miei orecchi, il bambino ha sussultato di gioia nel mio grembo. Beata colei che ha creduto nell’adempimento di ciò che il Signore le ha detto”.
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