“A pranzo con Dacia Maraini” è l’invito che il Museo della Transumanza di Villetta Barrea rivolge sabato 5 gennaio – alle ore 13,00 precise –  a chi sia interessato e abbia piacere di conversare con la famosa scrittrice, ma anche a chi provi interesse e piacere a conoscere la storia del territorio, degustando piatti dei diversi periodi storici, con prodotti tipici del Parco, adatti per tutti gusti. Prenotazione obbligatoria.

Ogni piatto ha un suo perché: dall’antipasto paleolitico – preparato con mele selvatiche, nocciole e miele, così come(forse) lo fecero i raccoglitori-cacciatori della grotta Achille Graziani (sita nei pressi del fiume Sangro a Villetta Barrea)- alla zuppa del ver sacrum (con legumi e cereali), proprio come è stata ritrovata nel ripostiglio delle antiche tombe safine della Val Fondillo, dal Vino Caraceno (dei Carricini) alla Ratafia che sanciva la pace nelle guerre fra Sanniti e Romani, dalla lesca longobarda al piatto del digiuno dei benedettini di S. Angelo in Barreggio, dalla scifella dei formaggi aragonesi alle golosità dei Francesi, dai mille sospiri del Parco alla chatelaine dell’amicizia fra i popoli, si tratta di un itinerario storico e geografico nel contempo, che offre l’opportunità di presentare nei piatti secoli di storia e produzioni km Parco di qualità.

Ma si tratta anche di un itinerario letterario perché ad ogni tappa storica si rifletterà insieme su alcune citazioni estrapolate dalla ricchissima opera letteraria della Maraini. Come ad esempio: Pensare alla storia come ad “una testimonianza delicata, un gesto di affetto nei riguardi di una memoria che se ne va e muore. E’ una esperienza che fa cambiare l’angolo dello sguardo, producendo un arricchimento di prospettive” (in Amata scrittura). “Oppure a proposito della chatelaine dell’amicizia fra i popoli la bella citazione da parte della Maraini di Quinto Aurelio Simmaco, alla fine del IV secolo: “Tutti contemplano le stesse stelle, un solo cielo ci accomuna, un medesimo universo ci racchiude. Che importa se ognuno cerca la verità a suo modo? Non si può giungere a così sublime segreto, per mezzo di una sola via!”

Al pranzo seguirà l’incontro pubblico con la Maraini nella Sala Consiliare del Comune di Villetta e per chi lo desideri, presso il palazzo Dorotea, sede dell’Associazione Futuro Remoto, è allestito, a cura della Pro Loco di Villetta Barrea, il mercatino delle Festività con produzioni biologiche dei tre versanti del Parco e manufatti artigianali, originali doni in occasione della Befana.

Una giornata quindi all’insegna dell’accoglienza ospitale propria di Villetta Barrea e di tutti gli Appennini, in cui ognuno potrà trovare motivo di godimento. Obbligatoria la prenotazione. Info: 340.31.74.515.