Lavori in corso ad Ateleta per l’allestimento della festa dei fuochi di Sant’Antonio Abate (leggi la locandina). Il rito immortale, che si perde nella notte dei tempi, sarà celebrato – giovedì 17 gennaio – in diversi paesi del comprensorio sangrino, tra questi: Alfedena, Pescocostanzo, Castel Giudice e Castel di Sangro.

Nel paese di Teofilo Patini si deve al parroco Don Domenico Franceschelli se l’unico falò sarà acceso davanti alla Basilica di Santa Maria Assunta. La tradizione si è persa a causa del default della Pro Loco di Castel di Sangro, ed i giovani non sono stati motivati dalle istituzioni a mandarla avanti, come profetizzò qualche anno fa Pierluca Di Gregorio al microfono di TeleAesse.

Ad Ateleta invece i volontari sono già all’opera. Qui la tradizione è sentitissima e inoltre prevede  la sfilata delle maschere e l’allestimento di un fornitissimo stand gastronomico. Ad aprire i festeggiamenti al santo egiziano, domani sera, invece è la comunità di Pescopennataro – in Alto Molise – che farà ardere l’enorme fuoco in piazza, anticipando tutti, come è loro usanza.

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