‘Cammina Molise’, dal 3 all’8 agosto il tour attraverserà 16 paesi delle due province
“La manifestazione del 2019 sarà per tutti noi un evento molto importante: festeggeremo il 25° anniversario di “cammina, Molise!”, afferma Giovanni Germano, coordinatore ed ideatore della Manifestazione. A differenza degli anni passati, saranno sei, non quattro, i giorni consecutivi di cammino. Saranno giorni di festa grande, ma anche di serie riflessioni.
Nei prossimi mesi – continua Germano – avremo modo di confrontarci sul lavoro fatto insieme per tanti anni, un lavoro di impegno e di passione, capace di aver portato intorno al semplice gesto del cammino energie vive, capaci, disinteressate che hanno prodotto una testimonianza tangibile attraverso il territorio molisano di come si può dare il giusto valore alle aree interne per farle rinascere promuovendo un turismo mitigato attraverso il progetto “Molise, terra di cammino”. Il cammina, Molise! 2019 eccezionalmente, in occasione della XXV edizione, avrà una durata di sei giorni, dal 3 all’8 agosto. Il percorso non sarà continuo, ognuna delle sei tappe porterà i marciatori in zone diverse della regione.
La prima tappa sarà contraddistinta da un itinerario legato all’arte romanica di S. Maria della Strada e di S. Giorgio a Petrella Tifernina.; la seconda farà conoscere la fecondità del basso Molise; la terza offrirà una visione mozzafiato delle Mainarde; la quarta riproporrà la tradizione pastorizia insieme alle 500 pecore di Antonio Innamorato sui monti del Matese; la quinta celebrerà il XXV° a Duronia, il paese che ha dato l’origine alla manifestazione; la sesta ed ultima proporrà un grande Evento, il primo nella storia culturale molisana, che porterà nel Capoluogo a sfilare i Costumi tradizionali dei 136 paesi molisani, tutti attraversati in questi 25 anni dai marciatori di “cammina, Molise!”.
La marcia, che parte da Campobasso ed attraversa l’agro di ben sedici Paesi, sia in provincia di Campobasso che di Isernia, per poi tornare e terminare nel capoluogo, si pone come obiettivo primario quello della lettura di un territorio, in larga parte poco conosciuto fuori dai rispettivi confini regionali, che comprende paesaggi incantevoli, emergenze naturalistiche e storico-culturali che solo camminando si riescono ad apprezzare.
I paesaggi, i guadi di fiumi e torrenti, l’attraversamento dei sentieri contadini e dei tratturi, la visita ai centri storici, l’ospitalità della gente del Sannio, il piacere di gustare la convivialità camminando. Tanti gli elementi interessanti ed accattivanti di un itinerario turistico e culturale unico.
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