I tour operator nazionali hanno puntato sull’Alta Valle del Volturno per promuovere il turismo in Molise. Ieri, nell’ultima domenica di carnevale, i visitatori provenienti da fuori regione hanno così conosciuto la tradizione gastronomica del raviolo alla scapolese, preparato nell’occasione dalle massaie dell’incantevole borgo di Scapoli, patria millenaria delle zampogne.

Mentre a Castelnuovo al Volturno, nel tardo pomeriggio, è andata in scena la pantomima de “Gl’Cierv”, antico rito dionisiaco, anticipato dai canti ed i balli di tre gruppi folcloristici, venuti da Amalfi, Castiglione Messer Marino e Samugheo. Il presidente dell’Associazione culturale “Il cervo” Ernest Carracillo ha confermato il gemellaggio con il gruppo etnico culturale Mamutzones (Sardegna), che in questa edizione ha onorato della sua presenza la piccola frazione di Rocchetta al Volturno.

L’intera giornata trascorsa dai turisti sotto la catena delle Mainarde ha suscitato curiosità e interesse per quest’area di grande pregio naturalistico e paesaggistico.

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