Pescasseroli, le campionesse del basket al campus EBR Stage
Semplicemente il miglior camp di basket esclusivamente al femminile che sia stato mai organizzato. Si chiama EBR Stage e arriva nelle montagne abruzzesi – a Pescasseroli – presso l’Hotel Residence Primula, dal 6 al 12 luglio.
Più di 50 le ragazze che arriveranno da tutta Italia e che hanno presto esaurito ogni posto disponibile, evento di solito eccezionale. Ma non stavolta, e il perché è facile da comprendere visti i nomi dei protagonisti che “animeranno” le molte attività previsti nei campi dell’Hotel.
Si tratta di Lin Rae D’Alie, Giulia Rulli, Giulia Ciavarella e Marcella Filippi, tutte giocatrici di serie A1 ma soprattutto le componenti della nazionale italiana di 3×3 che lo scorso anno ha vinto i campionati del mondo nelle Filippine, primo e finora unico alloro iridato di tutta la pallacanestro italiana.
Insieme ci sarà la loro coach, Angela Adamoli, lei stessa ex giocatrice della nazionale maggiore nonché una delle allenatrici più stimate a livello internazionale, e Fabio Fossati, ex giocatore e allenatore in serie A1 maschile e oggi mental coach di chiara fama.
Ad ideare ed organizzare l’evento è Laura Ortu, Sassarese di Nascita, ex giocatrice di serie A in molte piazze prestigiose, da nord a sud è molto conosciuta e stimata nell’ambiente cestistico femminile, molti i suoi progetti che hanno avuto successo, come la Pink is Better League giunta ormai alla terza edizione, e il torneo nazionale sotto Natale sotto Canestro, attualmente direttore sportivo di Elite Basket Roma e responsabile del progetto “Elite Academy”, un’iniziativa innovativa che coniuga sport e studio che sarà attivata dalla prossima stagione sportiva dalla società della Capitale.
Laura è riuscita ad aprire anche un canale con la Lettonia ed avviare anche lì uno stage a fine Luglio, dove selezionerà delle atlete che faranno parte del progetto Academy. Da molti anni infaticabile paladina dello sviluppo del basket femminile (non a caso è anche responsabile di un sito specializzato molto seguito dagli appassionati, basketrosa.com), la Ortu ha pensato ed è riuscita a mettere in piedi questa iniziativa eccezionale nel giro di pochi mesi, convinta com’è che è solo nel segno dell’eccellenza che la pallacanestro rosa potrà fare quel salto di qualità e di notorietà che merita.
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