E’ stato il Rettore della Basilica pontificia del Santuario della Madonna di Canneto don Antonio Molle a benedire lo stendardo con l’effigie della Vergine Nera all’interno del Circolo Culturale ‘La Rinascita’ di Villa San Michele.

Pellegrini di Villa San Michele anni ’50

Una cerimonia semplice, ma dal profondo significato intrinseco, che ha evidenziato l’antica tradizione del pellegrinaggio al Santuario nel territorio di Settefrati da parte della comunità locale.

La cerimonia, preceduta da un convegno, ha fatto emergere un dato incoraggiante per il futuro del pellegrinaggio che, come è noto, avviene nel mese di agosto: a fronte del depauperamento demografico della frazione, la partecipazione dei viandanti nella Valle di Canneto si è notevolmente incrementata grazie alla presenza di tanti giovani. Motivo che ha convinto i fedeli a creare lo stendardo, attraverso una raccolta fondi, come simbolo identitario del gruppo.

I fautori dell’iniziativa Sergio d’Andrea e Nicola Di Franco hanno anche consegnato il bastone del pellegrino per il 2019 a Maurizio Sacco, affidandogli simbolicamente la guida del gruppo.

Gremito come poche volte l’ex edificio scolastico che ha ospitato l’evento, arricchito dalle testimonianze raccolte sul libro da Valentina Di Meo la quale ha evidenziato come il culto alla Madonna di Canneto è praticato anche nei centri limitrofi, grazie all’evangelizzazione dei monaci benedettini del monastero di San Vincenzo al Volturno, come scritto sul Chronicon Vulturnense.

Hanno rivolto il saluto ai cittadini il Vicesindaco di Vastogirardi, Filippo D’Aloiso; il Consigliere comunale delegato alla Frazione di Villa San Michele, Maurizio Sacco ed il parroco Don Felice Fangio.

Si ringrazia Ferdinando Lombardi per la cortese concessione della fotografia dei pellegrini di Pagliarone.

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