Focus d’eccezione su serpenti autoctoni e vipere a Pizzoferrato e Capracotta con l’erpetologo Maurizio D’Amico
Dopo l’incontro scientifico “Vipere ed altri serpenti d’Abruzzo”, condotto dal dott. Maurizio D’Amico (esperto erpetologo di fama nazionale – dirigente veterinario dell’Asl 1 in servizio a Castel di Sangro), nei giorni scorsi, presso l’Agenzia di Promozione Culturale di Castel di Sangro, l’interessante momento di approfondimento verrà riproposto nel prossimo weekend (10 ed 11 agosto) a Pizzoferrato presso il Centro Recupero Avifauna (località Chiarenza), e a Capracotta, nei giorni 18 – 19 – 20 agosto, all’interno della splendida cornice del Giardino della Flora Appenninica (orari e dettagli sulle locandine).
Due giornate per approfondire la conoscenza di specie animali spesso ingiustamente perseguitate da paura collettiva, figlia di falsi e assurdi pregiudizi, ancora oggi molto radicati. Lo scopo degli eventi, quindi, è quello di riportare nelle giuste dimensioni il rapporto dell’uomo con specie animali protette dalle leggi vigenti, nella maggior parte dei casi innocue, e, nel caso della vipera, probabilmente molto meno pericolosa di quanto si ritenga.
Come da programmi, gli incontri si apriranno con una selezione di video originali, realizzati da D’Amico (foto), su diverse specie di serpenti autoctoni in cui sono ripresi gli aspetti fondamentali della loro vita in natura. A seguire verranno proposte due diverse conferenze: la prima dal titolo “Serpenti autoctoni:guida al riconoscimento“, in cui, oltre a cenni di anatomia, fisiologia etologia ed evoluzione dei serpenti, verranno esposti i caratteri delle singole specie, nonché i rapporti con l’uomo, con particolare attenzione ai falsi miti da sfatare.
L’altra conferenza dal titolo “Rischio vipera: conoscenza come mezzo di prevenzione“.
Quest’ultima sarà focalizzata sul problema della potenziale pericolosità della vipera, sotto tutti gli aspetti, dalla prevenzione, al pronto soccorso, per fare chiarezza, anche in questo caso, su argomenti ancora ricchi di empirismi e pregiudizi. Gli eventi saranno arricchiti con l’esposizione di vari esemplari di serpenti autoctoni stabulati in appositi terrari, opportunamente ambientati, da rilasciare nei luoghi di cattura alla fine degli eventi.
Ciò è possibile in quanto D’Amico è membro della società herpetologica italica, quindi in possesso di regolare autorizzazione alla cattura e detenzione, per fini scientifici e didattici, di animali di specie protette (ai sensi della L. R. 7 settembre 1993 n.50 con D. P. G. R. n. 303 del 28.06.1998, rinnovato in data 09.06.2017 con Determinazione n. DPC025/104 del 09/06/2017 del dipartimento opere pubbliche, governo del territorio e politiche ambientali – servizio politica energetica, qualità dell’aria, sina – ufficio attività tecnico ecologiche, comunicazione ed educazione ambientale – Reg. Abruzzo).
L’erpetologo D’Amico, inoltre, dispone di una speciale autorizzazione della Prefettura dell’Aquila, in deroga ai divieti sanciti dalla L. 7 febbraio 1992 n. 150, per la detenzione delle vipere (animali pericolosi per l’uomo).
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