Nel recente passato parlare in dialetto  era considerato qualcosa di brutto e sconveniente, quasi un marchio negativo, il suo uso è stato scoraggiato per generazioni.

Il rapporto tra lingua e dialetti è divenuto, nel corso degli ultimi decenni, un tema di grande attualità. Una delle ragioni alla base di questa rivisitazione, come hanno dichiarato linguisti e studiosi eminenti, è dettata dalla considerazione che i dialetti possiedono una forza espressiva che la lingua non sempre riesce a recuperare.

Il tema sarà dibattuto a Castel di Sangro il prossimo 29 agosto, con inizio alle ore 17:30, nella sala consiliare dell’ex Comunità montana in via Sangro.

Nella tavola rotonda, organizzata da diverse Associazioni culturali con il patrocinio dell’amministrazione comunale, si confronteranno illustri studiosi: Francesco Sabatini, Presidente Emerito dell’Accademia della Crusca; Cosimo Savastano, affermato poeta in lingua e dialetto, Tommaso Marzano, ricercatore e appassionato della dialetto locale e autore di un dizionario castelsangrino.

L’interessante appuntamento sarà coordinato da Angela Caruso, Direttrice del Museo civico Aufidenate e da Terzio Di Carlo, Presidente dell’Associazione culturale Terza Pagina, che ha promosso l’evento nell’ambito del programma “Estate Castellana 2019”.