Agnone, il pasticciere Labbate conquista l’albero della cuccagna
Andrea Labbate grande pasticciere di Agnone è riuscito ad arrampicarsi per primo sull’Albero della Cuccagna aggiudicandosi per se ed i compagni di squadra i tantissimi premi posti in cima ad un palo alto nove metri e ingrassato ed unto all’inverosimile. Parliamo dei giochi de la Repubblica di Maiella di Agnone.
Una due giorni che ha richiamato tantissima gente. Era dal 2008 che la tradizione dei giochi popolari con l’Albero della Cuccagna non si svolgevano più, 7 e 8 settembre in onore della ricorrenza della Madonna della Libera. Ed ecco il 7 a sera anche il concerto di Tony Esposito. Ma torniamo ai giochi. Questa volta il gruppo organizzatore rinato proprio per dar lustro alla zona cittadina di Maiella ha voluto che tutti i giochi iniziati sabato 7 e conclusisi il giorno seguente vedessero la partecipazione dei rioni cittadini. Alla keremesse si sono iscritti cinque rioni: San Marco, Civitelle, San Lorenzo, San Pietro e Maiella, e visto il successo c’è da giurare che il prossimo anno saranno decisamente di più le compagini in competizione.
Ogni squadra composta da cinque partecipanti ha dovuto partecipare ai vari tornei: dall’albero della cuccagna, al tiro alla fune; dalla corsa dei sacchi a quella podistica e così via ai tanti giochi popolari. Nessuna ragazza, però, è stata inclusa nelle squadre partecipanti. Il richiamo maggiore per l’albero della cuccagna. Palo alto nove metri ingrassato con olii di macchina ed altri unguenti. I partecipanti hanno dovuto cospargersi il corpo con scagliola e cemento a presa rapida per non scivolare.
Per raggiungere la cima Labbate ha impiegato oltre quattro ore e battere una concorrenza agguerrita. Insomma una iniziativa davvero pregevole e un “bravo” agli organizzatori per una due giorni che ad Agnone non si vedeva davvero da tempo sia per divertimento che per unione di gente.
Vittorio Labanca
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