Castel di Sangro, cani senza microchip: pioggia di sanzioni dei Carabinieri – Forestali
Nell’ambito dell’attività di contrasto al fenomeno dell’abbandono degli animali e del conseguente randagismo, i Carabinieri Forestali della Stazione di Castel di Sangro hanno svolto mirati accertamenti con l’obiettivo di dare corretta applicazione alla normativa di settore (Legge 281/1991 e L.R. 47/2013).
Quest’ultima prevede l’obbligo, da parte del proprietario o del detentore, di iscrivere il cane all’anagrafe regionale, entro due mesi dalla nascita, mediante l’applicazione di un microchip, da eseguirsi presso il Servizio Veterinario ASL o presso medici veterinari riconosciuti.
Tolleranza zero durante i controlli, finalizzati anche alla tutela dell’incolumità pubblica, messa a rischio da possibili aggressioni, nelle aree urbane (maggiormente nei pressi di giardini pubblici, strutture sportive e ricettive), nelle quali vige l’obbligo, sancito dall’Ordinanza del Ministero della Salute del 06/08/2013, di condurre l’animale al guinzaglio (da usare per una lunghezza non superiore a mt. 1,50), avendo al seguito una museruola, da applicare in caso di bisogno, e strumenti idonei per la raccolta delle feci.
Nel corso degli accertamenti sono state contestate numerose violazioni ed elevate sanzioni amministrative per diverse centinaia di euro.
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