Sarà ospite della seconda edizione di “Vieni da me”, il contenitore del pomeriggio di Raiuno condotto da Caterina Balivo: un salotto nel quale raccontarsi, emozionarsi e parlare. E’ Chiara Albanese, 27enne agnonese, con la sua triste storia del fratello morto per overdose. Aveva 6 anni quando la piccola vide i genitori separarsi. Il padre sparisce. Lei resta con la mamma, la sorella e il fratello Giuseppe 14enne che diventa così l’uomo di casa. Sente la responsabilità della famiglia e se ne fa carico. La madre lavora, lui cura le sorelle.

Lui c’è sempre soprattutto per Chiara. Anche quando inizia a drogarsi. La sua dipendenza va avanti per anni. Non riesce a smettere. La droga lo consuma, ma non smette mai di prendersi cura delle sorelle e della mamma. Per Chiara è un eroe. È il dicembre del 2006. Chiara entra in casa con la madre. All’ora di pranzo chiamano Giuseppe che è nella sua camera da letto. Lo trovano riverso sul letto deceduto per overdose. Chiara è sconvolta. Ha perso il suo punto di riferimento. Il sogno di Giuseppe era andare in Africa.

Ha 21 anni Chiara quando scrive un libro sul fratello. Vende 600 copie. Con il ricavato finanzia una missione per la costruzione di due scuole elementari in Camerun. Aiuta un centro di primo soccorso a procurarsi medicinali contro la malaria. Ci va di persona. Torna in Italia e gira le scuole e le carceri minorili per raccontare la storia di Giuseppe. Nel 2016 Chiara ha 24 anni. Legge un articolo sul sito della Comunità di San Patrignano.

È la storia di un ex cocainomane. Matteo, ha 26 anni ed ha iniziato a drogarsi nello stesso anno in cui il fratello di Chiara è morto. Ma Matteo ce l’ha fatta, è uscito dal tunnel, ha studiato, ed è diventato odontotecnico. Quel ragazzo incarna il messaggio di speranza che lei sta cercando di trasmettere. Così decide di scrivergli. Poi si incontrano, si conoscono e s’innamorano. Vanno a vivere insieme. Qualche anno dopo nasce Alessandro, che oggi ha un anno e mezzo. Chiara Albanese e Matteo Maggio continuano a girare per le scuole per raccontare la loro storia. Ed ora lo faranno anche su Rai 1 in una trasmissione che ha uno share di media di un milione e mezzo di spettatori.

Vittorio Labanca