E’ partita da Carovilli una reliquia di Santo Stefano del Lupo destinata agli emigrati in Argentina. L’evento celebrato domenica scorsa nel comune alto molisano. “Una toccante cerimonia con gli emigrati in Argentina – dicono dal paese alto molisano – per trasferire una reliquia di Santo Stefano del Lupo a Buenos Aires“.

Come si ricorderà il Santo era nativo di Carovilli ed è divenuto Santo Patrono del paese. “La reliquia affronterà un nuovo viaggio intercontinentale ed andrà a stabilirsi a Buenos Aires, in Argentina“, ha detto con orgoglio e commozione il Parroco Don Mario Fangio prima di consegnare il frammento sacro del Santo (un ossicino del corpo) nelle mani di Dante Ricchiuti, figlio di genitori emigrati tanti anni fa, prima che lui nascesse, nel Paese dell’America latina.

Una cerimonia svoltasi prima nella chiesa madre di Carovilli che ha visto la presenza del sindaco Antonio Conti, di amministratori e tantissimi cittadini, quindi una processione fino all’area del Presepe in località ‘Collecerro’ dove oltre ad una funzione religiosa è stata depositata proprio all’ingresso di quello che sempre più è il vero luogo dove si celebra ogni anno la Natività grazie all’Associazione Amici della Storia e delle Tradizioni di Carovilli, una lapide in ricordo dell’evento. La reliquia salderà ancora più i rapporti fra gli emigrati in Argentina e la popolazione del centro altomolisano.

Vittorio Labanca