Agnone, il Sente-Longo sotto l’ala dell’Anas
““Una convenzione tra Provincia di Isernia e Anas per facilitare e accelerare la fase di progettazione e l’inizio dei lavori indispensabili a riaprire il viadotto Sente-Longo che collega il Molise all’Abruzzo“. Questa la conclusione del tavolo tecnico tenutosi l’altra sera (14 novembre) presso il Ministero delle Infrastrutture a Roma dov’erano presenti il parlamentare molisano Antonio Federico (M5s), la collega Carmela Grippa e Andrea Greco, capogruppo del M5s al Consiglio regionale del Molise. Il confronto ha visto gli esponenti del Movimento 5 Stelle con il viceministro Giancarlo Cancelleri, i rappresentanti di Regione Molise, Provincia di Isernia, Anas, Provveditorato alle Opere pubbliche e i progettisti.
Un’accelerazione necessaria all’iter se si vuole davvero la riapertura del grande ponte oramai chiuso da un anno perché ritenuto poco stabile in una delle sue campate ed attualmente sotto la manutenzione della Provincia che non ha fondi per il suo ripristino. Viadotto che ha visto anche l’interessamento di trasmissioni satiriche come Striscia la Notizia e che oggi, con la sua chiusura, costringe le popolazioni abruzzesi e molisane a percorrere, in alternativa, la vecchia strada chilo metricamente più lunga e piena di curve e avvallamenti con un notevole spreco di tempo.
“Anas – fa sapere Antonio Federico – prenderà in carico gli interventi e, una volta riaperto il ponte, avrà anche la gestione del viadotto e della strada che collega le due regioni. È la soluzione da sempre auspicata dal M5s – conclude – per garantire una degna viabilità a migliaia di cittadini in piena zona montana“.
Speriamo davvero che sia questa la conclusione ovvia e necessaria per poter mettere la parola fine ad quella che è una piaga della viabilità che sta mettendo in ginocchio anche il settore sportivo, scolastico, economico e commerciale di Agnone che non vede più l’afflusso di quelle popolazioni dei paesi limitrofi che transitano sul Sente-Longo per giungere fino alla cittadina altomolisana.
Vittorio Labanca
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