Record di presenze nel 2019 per il museo delle campane di Agnone
Un 2019 che è stato un vero trionfo per l’afflusso di gente nei musei e nelle aree storiche. I dati parlano del Colosseo stabilmente al top con oltre 7,5 milioni di visitatori, seguito dagli Uffizi con 4,4 milioni di ingressi e dagli scavi di Pompei con circa 4 milioni di presenze, 160 mila in più rispetto al 2018. La top 30 dei musei e dei parchi archeologici statali regala nel 2019 conferme e novità, ad esempio il boom della Galleria Nazionale delle Marche, che registra un più 36,8 per cento e sale di sette posizioni entrando al ventiseiesimo posto della top dove mancava dal 2012.
“Risultati straordinari” per il ministro Dario Franceschini, che sottolinea: “Ora avanti sul percorso dell’innovazione“. Una crescita significativa è stata registrata anche dai musei napoletani, in testa il Museo di Capodimonte, che aumenta del 34 per cento i visitatori con quasi 253 mila ingressi ed entra nella top 30 scalando quattro posizioni in classifica. Vede crescere i suoi visitatori anche Castel Sant’Elmo con un +18,7%. e Palazzo Reale con un +11%. Bene, in termini di crescita anche le Terme di Caracalla a Roma, con un aumento del 10,9% e il Castello di Miramare a Trieste con un +10,7% di ingressi.
Buon risultato infine per il Palazzo Ducale di Mantova che da 324 mila visitatori passa a oltre 346 mila con un incremento del 7 per cento che gli permette di piazzarsi al 18esimo posto della classifica. Complessivamente nei primi 30 musei e parchi archeologici sono entrati nel 2019 quasi 30 milioni di visitatori, ovvero circa 700 mila in più rispetto al 2018 con un incremento del 2,4 per cento. E nei piccoli Musei come quelli di Agnone, il 2019, è stato significativo con un trend in netto aumento.
Oltre al museo del Rame e quello del Libro Antico a tirare di più è il Museo della Campana nella Pontificia Fonderia unico al mondo. “Veramente l’anno appena passato – ci dice Armando Marinelli contitolare dell’antico opificio – è stato straordinario per la Fonderia. Abbiamo registrato un movimento costante e senza pause con un flusso di turismo straniero che ci ha molto gratificato. Speriamo in un futuro oramai prossimo di poterci annoverare tra i siti ed i musei più visitati del Molise“.
Ed in proporzione con i musei nazionali la percentuale di visitatori della Marinelli batte tutti. “Possiamo dire – sottolinea e chiosa Armando – che l’aumento di visitatori nel nostro Museo registrato lo scorso anno è stato pari quasi al 25%”. Il ciò significa anche aumento del flusso turistico per Agnone con un rincaro del movimento economico a caduta su tutti gli esercizi commerciali del posto e dell’Alto Molise“.
Vittorio Labanca
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