Visita di Provenzano in Alto Molise: “L’isolamento si spezza garantendo i servizi”
“Aspettate qui torno subito“. Così il Ministro per il Sud Giuseppe Provenzano ai tanti cronisti che lo attendevano nella hall dell’ospedale San Francesco Caracciolo intorno alle ore 14.00 di oggi 28 gennaio. Ad attendere il ministro giunto con una mezz’ora di ritardo sulla tabella di marcia, nell’atrio del nosocomio altomolisano anche i sindaci di Agnone, Belmonte del Sannio, Schiavi d’Abruzzo, Roio del Sangro, Castelguidone e Poggio Sannita oltre ad amministratori vari e al presidente dell’Anci Molise, nonchè vicesindaco di Pescopennataro Pompilio Sciulli.
Presenti i consiglieri regionali Facciolla e Micaela Fanelli, membri di associazioni agnonesi e quasi tutta la stampa molisana. L’esponente di Governo ha voluto effettuare un giro nella struttura sanitaria prima di rilasciare dichiarazioni. “L’isolamento e lo spopolamento si combattono con investimenti e servizi” ha detto al ritorno dalla visita il ministro.
“Sono qui per comprendere e ricucire gli strappi con le aree interne. Il vero problema non è l’immigrazione ma è lo spopolamento, l’emigrazione dei giovani. Bisogna assicurare i servizi come ospedali, scuole, trasporto pubblico e strade solo così si spezza l’isolamento. Tutto ciò si traduce in una legge di bilancio su cui sono stanziati 90 milioni di euro da investire nelle zone montane“.
Prima di recarsi nella Pontificia Fonderia anche per un incontro con i cittadini il Ministro si è fermato presso le cucine dell’Istituto Alberghiero proprio di fronte il nosocomio alto molisano dove i ragazzi hanno preparato a Provenzano un pasto veloce. “Il futuro siete voi” ha detto l’esponente di Governo agli studenti. Quindi la trasferta a Capracotta con l’incontro istituzionale col Presidente della Regione Molise, Toma, e con il Presidente della Provincia di Isernia, Ricci, oltre ad amministratori vari ed il sindaco Candido Paglione.
Vittorio Labanca
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